Il settore tessile sta per subire una trasformazione significativa grazie all’introduzione del Digital Product Passport (Passaporto Digitale di Prodotto), previsto dal Regolamento Ecodesign dell’Unione Europea per molti prodotti, a cominciare dall’abbigliamento.
Il DPP è un documento elettronico che raccoglie e rende accessibili molte informazioni sul prodotto tessile, da quelle tipiche dell’etichetta tessile, come la composizione e la manutenzione, a quelle relative agli impatti ambientali della sua produzione alla sua riciclabilità.
Ma, fermo restando che la normativa non è ancora completa, come possono prepararsi le aziende?
Di questo argomento si discuterà insieme agli esperti a Carpi, mercoledì 27 novembre, alle 9.00, presso la Sala Cimieri dell’Archivio Storico, sito in Palazzo dei Pio, nel corso dell’incontro dal titolo Il passaporto di prodotto e la strategia europea per l’industria del fashion, le tecnologie e le implicazioni.
Promosso da Carpi Fashion System, l’incontro, a partecipazione gratuita previa iscrizione (al seguente link: https://bit.ly/4fK1g4D) vedrà gli interventi di Piero De Sabbata e Cristina Naccarato del Laboratorio CROSS-TEC di ENEA. Inoltre, Giovanna Di Donato, della Fondazione Democenter-SIPE, presenterà il nuovo bando rivolto a investimenti finalizzati proprio alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori che apre ad inizio dicembre.