Il Natale è da sempre l’occasione per rinsaldare i vincoli famigliari e suggellare l’affetto che nutriamo per i nostri cari con un dono ma può trasformarsi anche in un’occasione preziosa per contribuire a ridar vita alle cose e per allungare la mano a chi sta peggio di noi. Recuperandia, il grande magazzino di Porta Aperta, in via Montecassino 10H è il luogo ideale dove coniugare shopping e sostegno ai nostri concittadini più “fragili”. Varcando la soglia di Recuperandia si può infatti scoprire un ricchissimo mercatino dell’usato in cui curiosare a caccia del regalo perfetto, per sè e per chi amiamo, a un prezzo alla portata di tutte le tasche. In bottega ci si può imbattere nelle cose più insolite: soprammobili, giocattoli, lampade, piatti e bicchieri, servizi di tazze da tè e caffè, abiti, libri, vecchie macchine da scrivere, oggetti vintage, quadri, merletti, corredi e, in vista delle festività natalizie, addobbi per l’albero e la casa e presepi… Oggetti da rispolverare che hanno una doppia funzione: non sprecare e consentire al Centro di ascolto di Porta Aperta di aiutare le persone in stato di bisogno che quotidianamente vi si rivolgono. E allora facciamoli girare i valori di Recuperandia, dalla cultura del dono all’importanza di dare nuova vita alle cose, generando un prezioso circolo virtuoso, perchè ciò che è diventato inutile per qualcuno può rivelarsi prezioso per altri.
E per dare a tutti la possibilità di far visita al magazzino di via Montecassino, Recuperandia ha deciso di organizzare delle aperture straordinarie serali, 27 novembre, 4, 11 e 18 dicembre, dalle 20,30 alle 22,30. Tre occasioni perfette per contribuire a rendere il proprio Natale – e quello di molti altri – davvero speciale.
Jessica Bianchi