Con l’arrivo dell’autunno e l’avvicinarsi dell’inverno, il rischio di contrarre l’influenza aumenta sensibilmente. Ogni anno, milioni di persone si ammalano e le complicanze possono essere gravi, specialmente per gli anziani, le persone con malattie croniche e chi ha un sistema immunitario compromesso. La vaccinazione antinfluenzale è, senza dubbio, il mezzo più sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e ridurre il rischio di complicanze.
La vaccinazione è raccomandata non solo per le categorie a rischio, come gli over 60, le donne in gravidanza e il personale sanitario, ma anche per chiunque desideri evitare l’influenza. Dato che i virus influenzali cambiano ogni anno, il vaccino viene aggiornato regolarmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per garantire una protezione adeguata contro i ceppi più comuni. Una sola dose è sufficiente per la maggior parte delle persone, mentre per i bambini sotto i 9 anni mai vaccinati prima si raccomandano due dosi.
È importante ricordare che il vaccino non protegge contro tutti i virus che possono causare sintomi simili all’influenza, come quelli responsabili di febbre e raffreddore, ma si concentra esclusivamente sui virus influenzali. In ogni caso, vaccinarsi significa non solo proteggere se stessi, ma anche ridurre la diffusione del virus nella popolazione.
Nonostante la vaccinazione sia altamente raccomandata e sicura, possono verificarsi alcuni effetti collaterali minori, come dolore nel punto dell’iniezione o febbre leggera. Inoltre, va considerato che, pur essendo molto efficace, il vaccino non garantisce una protezione al 100%, poiché il virus influenzale muta costantemente e la risposta immunitaria varia da individuo a individuo. Per alcune persone con allergie specifiche o che hanno avuto reazioni avverse, è consigliato consultare il proprio medico prima di procedere alla vaccinazione.
Oltre alla vaccinazione, esistono rimedi naturali che possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario, sebbene non sostituiscano la protezione offerta dal vaccino. Soprattutto nei mesi freddi, adottare alcune abitudini può risultare utile. La vitamina C, ad esempio, è famosa per le sue proprietà antiossidanti e per stimolare il sistema immunitario. L’echinacea, una pianta ampiamente studiata, può aiutare a ridurre la durata dei sintomi influenzali stimolando le difese naturali dell’organismo. L’astragalo, utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese, è apprezzato per il suo potere immunostimolante, mentre il sambuco, ricco di antiossidanti, può alleviare i sintomi influenzali. Anche il lapacho (Tabebuia), grazie alle sue proprietà antimicrobiche, è spesso considerato un valido aiuto per il sistema immunitario.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che nessuno di questi rimedi naturali può sostituire la vaccinazione. Possono supportare il benessere generale e rafforzare il corpo, ma non offrono una protezione specifica contro l’influenza. In un periodo critico come quello autunnale e invernale, in cui il rischio di infezioni respiratorie aumenta, il vaccino antinfluenzale rimane il modo più efficace per evitare l’influenza e le sue conseguenze. Prepararsi in tempo, con la vaccinazione e uno stile di vita sano, è la strategia migliore per affrontare i mesi più freddi in sicurezza.
Vitor Chiessi
