‘Il Villaggio’ degli anziani: sogno o realtà?

Il progetto è obbligatoriamente il futuro. “Non so quando verrà realizzato, ma ho a cuore la situazione degli anziani” chiarisce Anna Rita Culicigno, carpigiana d’adozione approdata nella nostra città a soli 19 anni. Ha lasciato la sua Benevento, la sua famiglia, i suoi studi per lavorare e ricorda bene l’accoglienza riservata a chi arrivava dal sud. Non è stata una vita facile la sua ma, dopo 26 anni, qui a Carpi si sente a casa e ha maturato un’ottima conoscenza della realtà in cui vive.

“Quando due anni fa mi sono rivolta alla Casa del Volontariato per partecipare alle attività, grazie alla cooperativa sociale Il Mantello, ho iniziato un percorso come segretaria volontaria all’interno dell’Università della Terza Età Mario Gasparini Casari dedicandomi a quelle attività che i soci anziani di età compresa tra i 65 e i 75 anni non riuscivano a fare al computer. E’ stata un’esperienza molto formativa e ho appreso tanto sia a livello umano che culturale. Mi hanno accolta facendomi sentire parte integrante del gruppo. Sono riuscita anche a terminare gli studi, a lavorare e ho continuato a rendermi utile all’Università della Terza Età”.

E’ frequentando l’Università della Terza Età che nasce l’idea di Anna Rita, “stando a contatto fianco a fianco con quelle persone, ho compreso quali fossero le loro principali difficoltà e le loro esigenze. Cose pratiche come portare le confezioni d’acqua su in casa, fare le scale, trovare compagnia…ma soprattutto condividere attività di interesse comune”.

Così nasce il progetto “Il Villaggio”, una nuova residenza per anziani nel Comune di Carpi concepita come un borgo immerso nel verde con venti alloggi singoli(40 mq per cucina, soggiorno, bagno e camera da letto) concepiti come fossero bungalow di un villaggio turistico, tutti ubicati a piano terra con affaccio su portico privato. Realizzati in legno e nel rispetto del risparmio energetico, queste residenze sarebbero circondate dal verde e da alberi per regalare agli ospiti un’atmosfera rilassata e vi si vivrebbe in autonomia mantenendo le abitudini di casa.

All’interno de “Il Villaggio” sono previsti spazi comuni: una sala controllo e assistenza H24, la palestra, il servizio di accompagnamento alle visite mediche, uno spazio per le attività culturali e ricreative, la possibilità di avere assistenza per le pratiche sanitarie online (Spid e Fascicolo sanitario).

“Mi sono dedicata a questo progetto per restituire ciò che ho ricevuto da queste persone. Il Villaggio è una residenza innovativa che non è presente nel nostro territorio. Un invecchiamento sano in un ambiente a contatto con la natura è una condizione che in tanti desidereremmo a quella età”.

Per realizzare il progetto ad Anna Rita mancano le risorse: ha interpellato il Comune e la Diocesi ma per ora “Il Villaggio” resta sulla carta.

S.G.