Il sindacato Fials Modena denuncia il mancato pagamento dei DEP – Differenziali Economici di Professionalità ai lavoratori di Policlinico e Usl di Modena.
“I DEP, concordati e formalizzati attraverso un accordo sindacale oltre un anno fa, dovevano essere erogati entro la fine di ottobre. Tale Accordo prevede, per il Policlinico, l’attribuzione di 280 DEP con uno stanziamento complessivo di 280.000 euro su 2.500 aventi diritto. Tuttavia, questi fondi, che rappresentano una somma già limitata, non sono ancora stati distribuiti”, spiega Giuseppina Parente, sub commissario del sindacato Fials Modena.
In particolare, i DEP, pur rappresentando una cifra modesta — si parla di un incremento fisso di circa 100 euro lordi mensili — costituiscono un diritto fondamentale per i lavoratori in un periodo in cui il settore soffre per lo scarso potere d’acquisto degli stipendi e per le condizioni di lavoro. “Oltre al Policlinico, anche all’Usl Modena sono state bloccate 600 fasce di DEP, con una spesa prevista di circa 600.000 euro”, prosegue Parente.
Ma a cosa sono imputabili tali blocchi? “La responsabilità di questa paralisi ricade sull’incapacità di chi doveva elaborare le graduatorie del personale. In quasi cinque mesi non è stato possibile concludere un processo che, a livello regionale, ha trovato compimento ovunque tranne che a Modena.
Il problema si aggrava ulteriormente con una proposta recentemente emersa durante una trattativa al Policlinico: l’introduzione di nuove regole che altererebbero i criteri di selezione già stabiliti, escludendo così molti lavoratori precedentemente ammessi alle graduatorie. Come FIALS, non esiteremo a presentare un esposto alla magistratura qualora questa situazione non venga risolta in modo trasparente e giusto. Abbiamo già inoltrato un esposto ai NAS e all’Ispettorato del Lavoro per segnalare il blocco delle graduatorie, che sta privando oltre un migliaio di lavoratori di un loro diritto” sottolinea la sindacalista.
Certo le graduatorie sono state sospese e non annullate però, conclude Parente, “è anche vero che non si sa quando i DEP verranno erogati e quanto tempo ci vorrà per mettere a posto graduatorie. Mi domando poi cosa succederà quando un avente diritto si vedrà sostituito con un’altra persona ritenuta dall’azienda più meritevole… ci saranno nuovi ricorsi e lamentele e così ricomincerà la sequela del sospendiamo i pagamenti. Tenuto conto che ad oggi, mancano 300 professionisti nelle aziende sanitarie modenesi e la gestione del personale durante l’estate è stata critica, questa ulteriore mancanza di rispetto verso i diritti dei lavoratori è semplicemente inaccettabile”.
