Molteno corsaro a Carpi, sconfitta senza alibi per i padroni di casa

Pallamano, il risultato finale per il Carpi rimane impietoso, un 20 a 29 su cui riflettere.

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Foto di Sara Bozzoli

Galliano trova il palo, Sortino invece la rete, facendo girare il tabellone sull’1 a 0. In avvio la retroguardia emiliana si oppone compatta agli assalti leccesi, così al quinto minuto Serafini dai 12 metri può sfoderare il tiro del 4 a 1. Verso il decimo l’andamento comincia a cambiare, Molteno torna sul -1 poi al 13′ impatta il pareggio, grazie all’ex di turno Jacopo Cioni. Al quarto d’ora De Angelis, fino a quel momento apparentemente inattivo, fende la difesa biancorossa, portando il risultato sul 7 a 8. L’allungo ospite raggiunge il +3 con Redaelli al ventesimo che diventa già +4 al 24′ grazie a Crippa. I due minuti inflitti a Riva consentono ai padroni di casa di accorciare il gap sull’11 a 13 ancora con Serafini. Al 27′ Bendini serve in mezzo El Sabbagh che subisce fallo. Dai 7 metri l’implacabile Nocelli realizza la rete del 12 a 13. Gli ultimi tre minuti della prima frazione costano caro ai carpigiani, perchè gli ospiti, sfruttando abilmente due extraplayer mal riusciti, infilano il 12 a 14 e in successione il 12 a 15 di fine primo tempo.
Nella ripresa i lombardi mantengono il controllo del match sin dai primi minuti. Al 31’ De Angelis pur sbilanciato segna il 12 a 16. Carpi prova a reagire con Sortino che, toccato in volo, non vede ottenere per il suo avversario la sanzione prevista. Per converso la sospensione temporanea se l’aggiudica Mazzanti nell’azione successiva.
Al 33′ ottima azione dei biancorossi che riescono a mandare Serafini al tiro pulito in velocità, quello che vale il 13 a 16. Un altro strappo di Molteno è il break di 3 attorno al quarantesimo che trova nell’ennesimo rigore realizzato da Garroni il 15 a 20. I gialloneri continuano a spingere sull’acceleratore, mentre l’attacco carpigiano è reso troppo prevedibile da una manovra che ormai arranca. Nonostante il tentativo di reazione da parte dei padroni di casa, che segnano con Bendini e El Sabbagh, il divario rimane ampio. Al 50′, Crippa segna il 18-23 e sempre con Garroni al 54′ Molteno si porta sul +7. Sulla sirena anche Beh Hadj Ali va a referto, ma il risultato finale per il Carpi rimane impietoso, un 20 a 29 senza alibi su cui riflettere.

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