Un incontro a 360° sulle corrette abitudini alimentari dei più piccoli

Martedì 8 ottobre, presso Villa Teresa in via della Rosa a Carpi, si è svolto un incontro tenuto dalla nutrizionista Mariachiara Marchesini e dalla farmacista Elena Bussei, in collaborazione con l’asilo nido Les Nounous, dedicato all’alimentazione in età pediatrica e alla prevenzione delle malattie di stagione.

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Mariachiara Marchesini

La dottoressa Mariachiara Marchesini, laureata in Farmacia e Scienze dell’Alimentazione, che attualmente lavora come nutrizionista specializzata in particolare in alimentazione in gravidanza ed età pediatrica, a partire dallo svezzamento, ha organizzato un incontro incentrato sull’alimentazione infantile. “Da madre di una bambina di due anni, comprendo l’importanza di formare i genitori sia dal punto di vista nutrizionale che riguardo alle malattie comuni che i bambini possono contrarre all’asilo o in ambienti comunitari. Per questo motivo, ho organizzato diversi incontri – due dei quali già tenuti a Mantova e Campogalliano – per sensibilizzare i genitori su questi temi. Grazie alla collaborazione con l’asilo nido Les Nounous di Carpi e la Dott.ssa Elena Bussei (farmacista), abbiamo realizzato un evento unico nel suo genere a Carpi.

Dottoressa Marchesini, come si possono prevenire sovrappeso e obesità in età infantile?

“Si stima che circa quattro bambini su dieci in età scolare siano sovrappeso o obesi, con una prevalenza maggiore nelle regioni del centro-sud Italia, una situazione particolarmente preoccupante perché l’eccesso di peso in età infantile è spesso un precursore di gravi problemi di salute durante l’età adulta. L’obesità infantile non è solo una questione di cattiva alimentazione, ma dipende anche da diversi fattori ambientali e comportamentali. I bambini italiani sono esposti in modo eccessivo alla pubblicità di cibo spazzatura, con uno spot ogni cinque minuti. L’eccessiva sedentarietà, unita a un elevato introito calorico, contribuisce in modo determinante all’aumento di peso tra i bambini”.

Un altro dei problemi riscontrati dai genitori è la selettività e la diffidenza dei bambini nel provare cibi nuovi? Come si può incoraggiare i bambini in tal senso?

Il confronto, il dialogo e l’imitazione sono strumenti potenti per trasmettere le buone abitudini. Inoltre, sperimentare il cibo è fondamentale: i bambini imparano anche sporcandosi, toccando e provando. La sperimentazione li aiuta a sviluppare una relazione sana con il cibo, rendendo l’alimentazione un momento piacevole e educativo. Il concetto chiave è l’equilibrio: bilanciare cibi salutari con occasionali concessioni. Se si tenta di eliminare completamente certi alimenti, si rischia di creare un senso di proibizione che, paradossalmente, può portare a una ribellione alimentare nei bambini. Per questo motivo, i genitori devono insegnare moderazione, consentendo ai bambini di godere di tutti i cibi, ma con misura e in modo responsabile. E poi accompagnare una sana alimentazione a un corretto stile di vita: attività fisica regolare e sonno adeguato”. Nel corso dell’incontro si è poi parlato della buona abitudine di portare a tavola frutta e verdura di stagione e dell’importanza di prevenire il rischio nei bambini piccoli, prestando attenzione a forma, consistenza e dimensione degli alimenti: “cibi di forma cilindrica o sferica, duri o gommosi, o pezzi troppo grandi possono facilmente bloccare le vie respiratorie. È quindi fondamentale tagliare correttamente il cibo e prestare attenzione alla consistenza per garantire la sicurezza durante i pasti”.

Infine, quali cibi sono alleati delle difese immunitarie?

“Agrumi, peperoni rossi, aglio, zenzero, spinaci, yogurt, mandorle, tè verde, curcuma, papaya, kiwi e semi di girasole inseriti nella propria dieta sono degli ottimi alleati per prevenire e affrontare i malanni di stagione. E poi è importante dormire in modo adeguato, ridurre lo stress, fare attività fisica e mantenersi idratati bevendo molto”.

Chiara Sorrentino