“Viabilità in stile Bangkok, una disorganizzazione inaccettabile che grava sui cittadini”

“I carpigiani sono stremati da una viabilità completamente congestionata e dalla totale assenza di scadenze certe, motivazioni reali – quelle legate alle tempistiche per usufruire dei contributi PNRR non bastano - del perchè sia stata fatta la scelta di sommare tutti i cantieri senza un adeguato piano alternativo di scorrimento” attaccano i consiglieri della Lega, Bargi e Bonzanini.

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All’orizzonte, al momento, non si profila alcuna soluzione al caos viabilità in cui è precipitata Carpi. In merito alla proroga della consegna del cantiere della nuova rotatoria tra la tangenziale Losi e viale Peruzzi, slittata al 29 novembre, intervengono il Consigliere Regionale Stefano Bargi e il Consigliere Comunale Giulio Bonzanini della Lega: “da settimane una comunità sgomenta chiede chiarimenti ma, in cambio, ottiene solo promesse di un futuro aureo e ulteriori proroghe. I carpigiani sono stremati da una viabilità completamente congestionata e dalla totale assenza di scadenze certe, motivazioni reali – quelle legate alle tempistiche per usufruire dei contributi PNRR non bastano – del perchè sia stata fatta la scelta di sommare tutti i cantieri senza un adeguato piano alternativo di scorrimento. Via Peruzzi e la Statale Romana continuano a creare innumerevoli problematiche ad automobilisti, mezzi pubblici ed anche a ciclisti che rischiano la personale incolumità, divincolandosi nel marasma generale. Inutile dare la colpa ad Aimag, relativamente alla ulteriore proroga dei lavori, qui la realtà è ben diversa e parla di una cattiva calendarizzazione di lavori i cui tanto sbandierati benefici saranno tutti da testare. Quali notizie dal cavalcaferrovia di Via Lama dove, per voce dell’Assessore ai Lavori Pubblici in risposta ad una precisa interrogazione depositata come Gruppo Lega Carpi, si sarebbero dovuti svolgere e completare al massimo nei primi giorni di ottobre i collaudi propedeutici alla riapertura?

Bonzanini e Bargi

Un dazio da pagare salatissimo – concludono i due consiglieri Lega – che a pagare sono i cittadini e anche gli agenti della Polizia Locale, già sottorganico, esposti in prima linea a un caotico scenario “stile Bangkok” fatto di sinistri e comprensibili nervosismi”.