Saman, il 27 febbraio inizia il processo di appello

Imputati padre, madre, zio e due cugini della 18enne morta nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 e trovata sepolta in un casolare vicino a casa, a Novellara, a novembre 2022.

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Prenderà il via il 27 febbraio 2025, oltre un anno dopo la conclusione del giudizio in primo grado, il processo in Corte di assise di appello a Bologna sull’omicidio di Saman Abbas, 18enne pachistana morta nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 e trovata sepolta in un casolare vicino a casa, a Novellara, a novembre 2022.
Imputati sono Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, genitori, condannati all’ergastolo dalla corte reggiana.

La madre è stata estradata in Italia il 22 agosto e non ha partecipato al primo grado di giudizio, mentre il padre è stato consegnato dal Pakistan a processo in corso.

Poi lo zio Danish Hasnain, 14 anni la sua condanna e infine i due cugini di Saman, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, accusati dalla Procura e dai Carabinieri per aver agito in concorso con gli altri familiari, ma assolti e scarcerati a dicembre 2023.