Lo United cede il passo al Campagnola e perde 5 a 0

I ragazzi di Greco, in inferiorità per oltre un'ora, si devono arrendere nella ripresa dopo un primo tempo giocato alla pari.

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Foto di Emanuel Capparella

Proveniente da 4 punti conquistati nelle prime 5 giornate, lo United Carpi è ospite del Campagnola, che prima del match precede i blucelesti di una lunghezza in classifica.

I padroni di casa partono forte, creando fin da subito grattacapi alla difesa carpigiana. Al 3′ Parisi prova la gran botta da fuori, Guadalupi mette in corner. Dalla bandierina Camara schiaccia di testa, il portiere bluceleste si supera nuovamente. Tanta intensità e agonismo nella prima frazione. Al minuto 22 cross per lo stacco pericoloso di Rivi, poi due minuti dopo ecco la sliding door che cambia il match. Malavasi strattona un calciatore rosanero non in possesso di palla ma diretto a raccogliere un promettente lancio in profondità. Sfirschi interpreta l’azione come DOGSO estraendo il rosso diretto. Poi il resto lo fa Carlucci, che con un gran tiro a scavalcare la barriera piazza la sfera sotto l’incrocio per l’1-0. Ancora una volta però lo United ha una buona reazione nonostante l’uomo in meno. Camara sbaglia una lettura e concede a Mebelli lo spazio per calciare, il tiro è impreciso. Pochi minuti dopo lancio di Garlappi, spizzata di Rovatti e tiro di Nadiri deviato provvidenzialmente in angolo. Il Campagnola va vicino al raddoppio con Rivi, che calcia trovando solo l’esterno della rete. Nel finale Jocic ha la palla del pari, Vioni si salva con un intervento di piede.

Nel secondo tempo i padroni di casa sfruttano al meglio la superiorità numerica. Dopo aver controllato in fase difensiva qualche iniziativa bluceleste, i reggiani spingono sull’acceleratore. Al 66′ Montanari da destra fa partire un cross basso su cui si avventa Carlucci, che da due passi non sbaglia. Trascorrono tre minuti e i padroni di casa trovano un altra rete su punizione, grazie alla rasoiata di Parisi che si infila all’angolino alla sinistra di Guadalupi. A un quarto d’ora dal triplice fischio si ripete il copione del 2-0 rosanero, seppur con interpreti diversi: cross da destra di Marzi e tap-in in spaccata di Rivi per la quarta rete. All’84’ sussulto bluceleste col neoentrato Mariconda, fermato però dall’opposizione di Vioni. Nel recupero arriva anche il quinto gol ad opera di Rivi, che pescato in posizione di probabile offside buca Guadalupi in uscita mettendo un altro sigillo sul risultato finale.