La Festa del Racconto nel segno di Luccone convince, è la giusta direzione

Afferma Leonardo G. Luccone, direttore della Festa del Racconto: “Ho l’impressione che a Carpi le storie abbiano ripreso a circolare. Quando sia i librai sia i lettori sono contenti, quando ci sono lunghe file per i firmacopie e gli autori si fermano a parlare del loro lavoro vuol dire che si è fatto qualcosa di buono. Ma è solo l’inizio, se si vuole trasformare l’idea di condivisione della lettura bisogna ragionare a più ampio spettro, su più livelli, e insistere sui fondamentali: semina, partecipazione attiva alla Festa e restituzione”. Appuntamento alla prossima edizione, quella del ventennale, a ottobre del 2025.

0
224

Si conclude con il tradizionale doppio finale tra Novi e Carpi la XIX edizione della Festa del Racconto, diretta da Leonardo G. Luccone, dedicata alla forma breve della narrazione, in tutte le sue forme ed espressioni creative. Dopo l’anteprima con Eshkol Nevo dello scorso 16 settembre, tra mercoledì 2 e domenica 6 ottobre si sono tenuti una sessantina di appuntamenti con 80 protagonisti della letteratura, della poesia, della musica, del teatro italiani e internazionali, tra cui Antoine Volodine, Antonio Franchini, Antonella Lattanzi, Walter Siti, Giulia Caminito, Régis Jauffret, Stefano Nazzi. Questa edizione, iniziata sotto una pioggia battente, si è chiusa con circa quindicimila partecipanti agli incontri che si sono tenuti nelle piazze, nei palazzi storici, nei giardini di Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi di Modena dove autori e lettori hanno condiviso momenti di forte emozione come il reading party con oltre cinquecento persone animato da Pablo Trincia che ha occupato la piazza dei Martiri di Carpi. Tra i momenti salienti del festival, l’incontro tra Daria Bignardi e Roberta Scorranese in occasione della consegna del premio ai ragazzi che hanno partecipato al concorso Narrofficina che ha coinvolto le scuole superiori cittadine. Tutto esaurito per la lettura teatrale con musica di Mauro Covacich dedicata a Kafka – la cui opera era al centro di questa edizione –, la colazione con consigli di lettura animata da Loredana Lipperini ed Emilio Fabio Torsello. La tenda di piazzale Re Astolfo si è affollata per Mario Calabresi in dialogo con Irene Graziosi sul suo ultimo libro Il tempo del bosco e con la scrittrice americana A.M. Homes. All’Auditorium di San Rocco una straordinaria esperienza di musica e parole con il pianista siriano Aeham Ahmad, mentre al Teatro Comunale tutto esaurito per Chiara Valerio.

Sono stati un grande successo gli eventi dedicati ai concorsi creativi live con al centro il racconto e i suoi meccanismi, aperti a chi scrive e si vuole mettere in gioco. Il poetry slam ha avuto in Gabriele Ratano il suo vincitore, mentre la Scouting Night Live ha permesso di ascoltare ben sedici pitch di aspiranti autori in cerca di editore (quello preferito dal pubblico è stato il lavoro della carpigiana Gisella Silingardi); il concorso letterario 8×8, invece, ha mostrato ancora una volta, grazie allo svelamento del meccanismo editoriale, la potenzialità della forma breve.

Questa edizione della Festa del Racconto è stata immaginata per promuovere quanto più possibile l’incontro diretto tra scrittori e lettori e ha inaugurato una serie di incontri tra autori e bookclub, in collaborazione con le librerie di Carpi.

Il programma dedicato ai ragazzi e ai bambini, animato da autori come Neil Packer, Elisa Lauzana, Irene Lazzarin, Chiara Carminati, con letture, mostre, installazioni ed esperienze immersive, ha registrato oltre duemila presenze.

Afferma Leonardo G. Luccone, direttore della Festa del Racconto: “Ho l’impressione che a Carpi le storie abbiano ripreso a circolare. Quando sia i librai sia i lettori sono contenti, quando ci sono lunghe file per i firmacopie e gli autori si fermano a parlare del loro lavoro vuol dire che si è fatto qualcosa di buono. Ma è solo l’inizio, se si vuole trasformare l’idea di condivisione della lettura bisogna ragionare a più ampio spettro, su più livelli, e insistere sui fondamentali: semina, partecipazione attiva alla Festa e restituzione”.

La Festa del Racconto nel segno di Luccone convince, è la giusta direzione. Appuntamento alla prossima edizione, quella del ventennale, a ottobre del 2025.