La classifica chiama e Carpi risponde: Pontedera stesa al Cabassi

Prossimo step la sfida esterna in casa della Pianese, domenica 13 ottobre, alle ore 17,30, in un altro scontro diretto salvezza da non sbagliare.

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Era il primo vero scontro diretto della stagione: il Carpi non lo fallisce e, anzi, trova la forza di prendersi tre punti che fanno ben più che morale. Al Cabassi i biancorossi superano 2-1 un Pontedera che in un post partita convulso esonera l’allenatore Alessandro Agostini pochi istanti dopo il triplice fischio. E’ la vittoria di Claudio Lazzaretti che in settimana aveva fatto visita alla squadra per caricare le batterie dei suoi e togliere qualche inevitabile frustrazione accumulata dopo la sconfitta, nonostante la grande prestazione, in quel di Pescara.

L’avvio di gara è unicamente di marca emiliana: bastano quattro giri di lancette a Rodrick Tcheuna per chiudere un veloce triangolo con Sall – dopo una discesa di 80 metri –  e trafiggere l’incolpevole estremo difensore toscano Tantalocchi con un prepotente stacco di testa nell’area piccola. Il gol alimenta il furore agonistico dei locali che prima con la conclusione a giro di Puletto e pochi minuti dopo con il colpo di testa ravvicinato di Zanogni, sbattono sulla reattività dell’attento Tantalocchi. Il Pontedera reagisce e, lentamente ma inesorabilmente, inizia a prendere saldamente in mano le operazioni impegnando severamente il portiere biancorosso Matteo Sorzi, bravo – su Ragatzu e Ambrosini – a chiudere la propria porta congelando il risultato sino all’intervallo.

Nella ripresa gli ospiti tentano il tutto per tutto, attaccano a testa bassa ma sbattono su un insuperabile Sorzi. Ianesi tenta, per due volte in due minuti, di sorprendere l’estremo difensore carpigiano che, al contrario, si esalta e strappa applausi dalla curva alle proprie spalle. Al 75′ arriva il meritato pareggio: Perrotta lavora un pallone sull’out mancino, lo mette al centro trovando la perfetta torsione aerea del centravanti ospite Italeng che insacca, ma va a macchiare un pregevole gesto tecnico con un’inappropriata esultanza irridente sotto alla curva carpigana. Gesto che, come un montante ben assestato, desta il Carpi: passano due minuti e Saporetti inventa una giocata superlativa, liberandosi in velocità di Espeche e rifinendo per l’accorrente Erik Gerbi abile a “fulminare” il portiere ospite con un piattone destro, riportando il Carpi in vantaggio. E’ l’episodio che decide il match: resta spazio solamente per la follia di Italeng che sgomita da terra il difensore carpigiano Rossini e finisce anzitempo la propria gara. Vittoria fondamentale per i ragazzi di mister Serpini che, grazie a una prova non bellissima ma di assoluta sostanza, salgono a quota 10 punti in classifica.

Prossimo step la sfida esterna in casa della Pianese, domenica 13 ottobre, alle ore 17,30, in un altro scontro diretto salvezza da non sbagliare. Ad attendere capitan Calanca e compagni sarà il grande ex Guglielmo Mignani, figlio d’arte ed autore di 3 reti nelle prime 8 gare, in biancorosso nella stagione 2021/22 quando ancora si chiamava Athletic.