Zenzero, la radice dalla mille virtù

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una radice utilizzata sia in cucina che nella medicina tradizionale per le sue numerose proprietà benefiche. Scopriamole nella rubrica del farmacista Vitor Chiessi.

0
177

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una radice utilizzata sia in cucina che nella medicina tradizionale per le sue numerose proprietà benefiche. Originario dell’Asia meridionale, è una pianta perenne dal sapore piccante e leggermente dolce. Oltre al suo uso culinario, lo zenzero è da secoli apprezzato per le sue proprietà medicinali, grazie ai suoi composti bioattivi come il gingerolo, che è il principale responsabile dei suoi effetti terapeutici.

Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. I gingeroli, insieme ad altri composti come gli shogaoli, contribuiscono a ridurre l’infiammazione e i danni ossidativi causati dai radicali liberi, rendendolo utile nel trattamento di condizioni infiammatorie croniche come l’artrite e nel contrastare l’invecchiamento cellulare. Lo zenzero è anche tradizionalmente usato per stimolare la digestione e alleviare i disturbi gastrointestinali. È efficace nel ridurre la nausea causata da vari fattori come la gravidanza, il mal di mare, il mal d’auto. I suoi composti attivi rilassano la muscolatura gastrointestinale, facilitando il transito intestinale e prevenendo gonfiore e gas.

Oltre a questo, lo zenzero ha dimostrato proprietà antimicrobiche, in grado di contrastare infezioni batteriche e virali. Il gingerolo è particolarmente efficace contro patogeni come lo Staphylococcus aureus e può contribuire alla prevenzione delle infezioni respiratorie comuni come raffreddori e influenze. Studi in corso stanno esplorando il potenziale antivirale di questa radice contro diversi virus. Per quanto riguarda la regolazione della glicemia, lo zenzero può essere utile nella gestione del diabete di tipo 2. Ricerche indicano che può migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Allo stesso modo, contribuisce alla riduzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi, migliorando così la salute cardiovascolare.

Le sue proprietà antinfiammatorie lo rendono anche un efficace analgesico naturale. È usato per alleviare il dolore muscolare post-esercizio e i dolori mestruali, con un’efficacia paragonabile a quella dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), ma senza i loro effetti collaterali sul tratto gastrointestinale. Lo zenzero ha anche un impatto positivo sul sistema cardiovascolare, migliorando la circolazione e riducendo la pressione sanguigna. Alcuni studi suggeriscono che può prevenire la formazione di coaguli sanguigni, riducendo il rischio di trombosi, ictus e infarti.

Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie hanno suscitato molto interesse. Alcuni studi preliminari non sugli umani indicano che il gingerolo può inibire la crescita di cellule tumorali, in particolare nei tumori del colon e del pancreas, quindi sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questo importante potenziale terapeutico.

Lo zenzero può essere consumato in diverse forme, come fresco, essiccato, in polvere o come integratore. Ogni forma offre benefici leggermente diversi. Lo zenzero fresco è ottimo per sfruttare le sue proprietà antimicrobiche e digestive, mentre quello in polvere è comodo da integrare nella dieta quotidiana. Può essere usato in infusi per trattare nausea e disturbi digestivi, oppure grattugiato fresco nei succhi o nei piatti per stimolare il sistema immunitario. Gli integratori di zenzero sono spesso impiegati per alleviare infiammazioni o dolori.

Nonostante i numerosi benefici, è importante consumarlo con cautela in alcune situazioni. Lo zenzero può interagire con farmaci anticoagulanti e ipoglicemizzanti, per cui è consigliabile consultare un medico prima di assumerlo in quantità elevate, soprattutto per chi segue terapie per la coagulazione del sangue o per il controllo del diabete. Inoltre, dosi eccessive possono causare bruciore di stomaco o disturbi gastrointestinali in persone sensibili.

In conclusione, lo zenzero è una pianta medicinale dalle molteplici virtù, apprezzata sia in cucina che come rimedio naturale. Le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e digestive lo rendono un alleato prezioso per migliorare la salute generale, anche se è sempre opportuno consultare un professionista della salute in caso di patologie croniche o per l’uso prolungato in associazione con altri farmaci.

Vitor Chiessi