Ti stai separando? Ti senti solo e disorientato? Cerchi aiuto psicologico Ti manca una abitazione? Hai difficoltà di relazione con i figli e con l’ex coniuge? Vorresti confrontarti con altri uomini e padri separati che stanno attraversando la tua stessa esperienza?
Sono alcune domande alle quali da quattordici anni il laboratorio gratuito di incontro, discussione e auto-aiuto per uomini separati fondato e coordinato dal Dott. Franco Boldrini, psicologo e psicoterapeuta, e svolto con la collaborazione di Massimo Panari e Gianfranco Molinaro, prova a dare risposte. Da lunedì 7 ottobre alle ore 21, il laboratorio inaugura una nuova serie di 4 appuntamenti, a cadenza settimanale (7-14-21 e 28 ottobre) al Centro per le Famiglie di via del Gambero 77. Con il patrocinio del Comune di Modena, CSI e Associazione Genitori Sottratti. E’ rivolto a tutti gli uomini separati o che si stanno separando e che si trovano ad affrontare nuove sfide, legate alla solitudine, alla conflittualità familiare, alla necessità di trovare una casa, alle aumentate difficoltà economiche, o a quelle legate al rapporto con i figli in un contesto di vita che con la separazione cambia improvvisamente, spesso in modo radicale, aumentano la conflittualità nella coppia genitoriale.
“La conflittualità nella coppia sta aumentando e spesso esplode nel momento e nelle fasi successive alla separazione, in cui è l’uomo, solitamente, a dovere subire il maggior carico economico, mentre la donne che si trovano sole a sostenere il peso di una genitoriale che anziché realmente condivisa diventa per la legge prevalente se non esclusiva. Ciò porta a una moltiplicazione delle cause e delle denunce che riempiono i tribunali e che non fanno altro che aumentare la conflittualità di fronte ai figli impoverire entrambi i genitori. In una spirale al ribasso dove perdono tutti”, spiega il Prof. Boldrini.
“Il laboratorio – prosegue – è un luogo in cui condividere e confrontare liberamente le proprie esperienze e le proprie difficoltà legate alla separazioni. Ci sono tanti uomini, di cui molti padri, che si trovano in condizioni di forte difficoltà, spesso frutto di una prassi ormai consolidata anche sul piano legale, che pone l’uomo, in una condizione di oggettivo svantaggio sotto l’aspetto sia economico che delle opportunità. Oggi la famiglia cede sempre più spesso e ai figli viene a mancare l’educazione genitoriale, il bene condiviso. L’autorevolezza paterna viene annientata, il padre diventa lo sconosciuto. Elementi che rendono più difficile, soprattutto per coloro obbligati a lasciare la casa coniugale, il mantenimento un altro alloggio, elemento fondante anche per potere vedere i figli. Nel gruppo cerchiamo di affrontare insieme questi problemi, aiutandoci vicendevolmente, per cercare soluzioni. Le positive esperienze legate ai cicli precedenti, che hanno generato relazioni positive tra i partecipanti, ci hanno spinto ogni anno a riproporre il Laboratorio, anche contando sull’aiuto e sulla condivisione di chi vi ha già partecipato. Tra questi è fondamentale e ormai consolidata la collaborazione del Prof. Massimo Panari e Gianfranco Molinaro, con la sua esperienza di nonno coinvolto nella separazine del figlio, che ringrazio insieme al Comune di Modena per la concessione delle sale del Centro per le famiglie”.
Il ciclo di incontri, per esigenze organizzative ed operative, è riservato a un numero limitato di partecipanti ma anche quest’anno la partecipazione ai gruppi può avvenire anche on-line sulla piattaforma Google Meet collegandosi al link:https://meet.google.com/fpe-kmhc-kdx
La partecipazione al laboratorio è gratuita ma è necessaria la prenotazione ai seguenti numeri, disponibili anche per informazioni:339-3142626, 347-2223158, 335-3387831693