Smog, parcheggi selvaggi e degrado: viale Manzoni è diventato invivibile

Un’isola di calore fortemente inquinata in cui, spiegano coloro che ci vivono e ci lavorano, “è diventato pressoché impossibile passeggiare senza rischiare di essere travolti”. Le auto sono ovunque e il parcheggio è selvaggio: “siamo letteralmente assediati dalle macchine ma nessuno controlla. Non si vedono pattuglie, ci sentiamo abbandonati”. Il degrado poi ha anche un’altra faccia, quella dei rifiuti abbandonati a terra, dalle bottiglie vuote ai residui di cibo, segno evidente di “numerosi bivacchi e pessime frequentazioni”, concludono i residenti ormai esasperati. Il loro appello? “Più controlli”.

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Foto di Fabrizio Bizzarri

Alzi la mano chi lo ricorda verde, ombroso e alberato! Correva l’anno 2013 quando i pioppi bianchi di viale Manzoni vennero spazzati via perchè ritenuti “gravemente ammalorati”. Un taglio radicale che avrebbe reso l’importante arteria cittadina più sicura e maggiormente a misura di ciclista dal momento che l’Amministrazione comunale disse di volervi realizzare una pista ciclabile.

Da allora il declino del viale è stato progressivo e costante. Nonostante qualche alberello sia stato nuovamente messo a dimora, viale Manzoni, interessato da un sostenuto traffico veicolare a ogni ora del giorno e della notte, si è trasformato in una calda, rumorosa e puzzolente camera a gas: numerose le segnalazioni dei residenti, soprattutto di coloro che vivono nel tratto compreso tra le vie Ariosto e Medaglie d’Oro, che lamentano di non riuscire più a tenere aperte le finestre a causa della puzza di gas di scarico e del continuo rumore. Della promessa pista ciclabile poi si è perduta ogni traccia, al suo posto, nel maggio 2021, sono spuntate due corsie monodirezionali destinate alle due ruote, dove monopattini e biciclette spesso “circolano impropriamente, in senso contrario e a gran velocità”, denunciano ancora i residenti.

Il viale negli Anni ’80

Un’isola di calore fortemente inquinata in cui, proseguono coloro che ci vivono e ci lavorano, “è diventato pressoché impossibile passeggiare senza rischiare di essere travolti. Ogni giorno si sfiora l’incidente a causa della guida improvvida e pericolosa di scooteristi che sfrecciano senza fermarsi anche in prossimità degli attraversamenti pedonali compromettendo l’incolumità di coloro che sono in procinto di attraversare la strada. Scooter che non si fanno problemi nemmeno a circolare sui marciapiedi pur di non interrompere la propria corsa”. Le auto sono ovunque e il parcheggio è selvaggio: “siamo letteralmente assediati dalle macchine ma nessuno controlla. Non si vedono pattuglie, ci sentiamo abbandonati a noi stessi”. Il degrado poi ha anche un’altra faccia, quella dei rifiuti abbandonati a terra, dalle bottiglie vuote ai residui di cibo, segno evidente di “numerosi bivacchi e pessime frequentazioni”, concludono i residenti ormai esasperati. Il loro appello? “Più controlli”. Speriamo non cada nel vuoto.

Jessica Bianchi