Casa della Comunità di Soliera: dal 30 settembre attivi gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale

Inizialmente, da lunedì 30, sarà attivo il primo piano, con l’ingresso dei medici di Medicina Generale Nicola Berlanda, Giada Zecchi e Andrea Alessandrini, mentre dalla settimana successiva a ricevere i propri assistiti nella nuova sede ci saranno anche i medici Federica Ferrara, Enea Costa e Roberto De Pietri. Per accedere dovrà essere utilizzato l’ingresso posto in via Muratori.

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Inizia a popolarsi la nuova Casa della Comunità di Soliera, che da lunedì 30 settembre ospiterà gli ambulatori di alcuni Medici di Medicina Generale. Un’attivazione graduale che porterà nelle prossime settimane a dotare Soliera di un polo sanitario moderno, confortevole e ricco di servizi integrati e rispondenti ai bisogni della popolazione, soprattutto quella più fragile. La struttura, che si trova all’angolo tra via Roma e via Muratori, è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione dal costo di circa due milioni di euro, sostenuto dal Comune di Soliera.

Inizialmente, da lunedì 30, sarà attivo il primo piano, con l’ingresso dei medici di Medicina Generale Nicola Berlanda, Giada Zecchi e Andrea Alessandrini, mentre dalla settimana successiva a ricevere i propri assistiti nella nuova sede ci saranno anche i medici Federica Ferrara, Enea Costa e Roberto De Pietri. Per accedere dovrà essere utilizzato l’ingresso posto in via Muratori.

Progressivamente saranno operativi anche gli altri due piani, dove troveranno spazio Infermieristica di Comunità, Consultorio, Pediatria di comunità, Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Punto di assistenza di base e ambulatori specialistici di Ortopedia, Cardiologia, Endoscopia e Angiologia.

Nel frattempo, in materia di viabilità, la circolazione lungo via Muratori, nel tratto che collega via Roma a via Matteotti, è tornata a essere a senso unico. È quindi ora vietato imboccare via Muratori da via Matteotti.

Sono tornati disponibili anche una ventina di posti parcheggio per auto, dei quali due riservati a disabili e due ‘rosa’ ovvero parcheggio cortesia.