Il gruppo Facebook che dà nuova vita ai libri

“Sono una lettrice appassionata e alquanto compulsiva”, sorride Anna Foroni ideatrice della pagina Facebook Nuova vita ai libri (Carpi). Il gruppo è nato lo scorso marzo con l’obiettivo di rimettere in circolo i libri, “di dare loro una seconda vita. Tutti abbiamo in casa libri che ci sono stati regalati e non ci hanno particolarmente colpiti. O, ancora, testi che non rileggeremo mai, e allora perché tenerli? Io leggo 70, 80 libri all’anno, conservarli tutti è pressoché impossibile e dunque quelli che so per certo finirebbero in uno scaffale a prender polvere li posto sul gruppo a pochi euro affinché altri possano goderne”.

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Anna Foroni

“Sono una lettrice appassionata e alquanto compulsiva”, sorride Anna Foroni, carpigiana d’adozione e creatrice della pagina Facebook Nuova vita ai libri (Carpi). “Ho iniziato a leggere sin da piccola nonostante nella casa della mia famiglia non ci fossero libri: fortunatamente potevo contare sulla Biblioteca. La mia passione è nata allora ed è cresciuta nel tempo. Ogni libro a cui ti approcci ti lascia un segno. Ti rafforza. Poi ci sono i romanzi o i saggi che ti cambiano letteralmente la vita, a me è successo con Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello: è grazie a quelle pagine infatti che ho compreso, per la prima volta, che non esiste una verità assoluta. Quel romanzo mi ha aperto gli occhi e mi ha dato una nuova prospettiva. Sono sempre stata convinta che la cultura sia potere e che il potere, se usato nel modo corretto, possa cambiare il mondo. La lettura è davvero sottovalutata”.

Anna, insegnante di inglese on line che vive in un grande palazzo, ha notato che, spesso, nel contenitore condominiale adibito alla raccolta differenziata della carta, finivano pile e pile di libri, “quasi fossero scarta straccia. Inoltre so di persone che hanno perduto qualcuno di caro e che nel vuotare cantine e solai hanno buttato via scatoloni colmi di libri senza darvi alcun valore. Nella mia mente è riaffiorata l’immagine dei roghi narrati nel romanzo di fantascienza di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, nel quale una dittatura aveva impedito la lettura e il possesso di libri: considerati un pericoloso strumento di libero pensiero, dovevano essere inesorabilmente bruciati. E così ho deciso di fare qualcosa”.

Il gruppo Facebook Nuova vita ai libri (Carpi) è nato lo scorso marzo con l’obiettivo di rimettere in circolo i libri, “di dare loro una seconda vita. Tutti abbiamo in casa libri che ci sono stati regalati e non ci hanno particolarmente colpiti. O, ancora, testi che non rileggeremo mai, e allora perché tenerli? Io leggo 70, 80 libri all’anno, conservarli tutti è pressoché impossibile e dunque quelli che so per certo finirebbero in uno scaffale a prender polvere li posto sul gruppo a pochi euro affinché altri possano goderne”.

Il gruppo è ancora piccolo ma “ciò che mi rende felice sono le interazioni tra i componenti. Le relazioni che stanno nascendo. E i tantissimi libri salvati dal macero”.

Jessica Bianchi