A Carpi nasce Parossismi, il Festival delle Divergenze

“Il Festival - spiegano gli organizzatori - mira a stimolare il pensiero critico, promuovendo il dialogo su temi controversi, a ispirare nuove idee che possano contribuire a un futuro più equilibrato e consapevole. Di quali speranze si nutre la generazione dell’antropocene? E come le paure e ansie possono essere trasformate in chimere? Attraverso letture, laboratori e dibattiti gli spettatori saranno portati a riflettere sui temi che tormentano le generazioni under-35”. Un nuovo Festival dalle tematiche innovative per quanto concerne il territorio carpigiano, pensato e ideato da Beatrice e Federico Bertesi, fratello e sorella, entrambi operatori culturali del territorio, attivi in ambito teatrale, cinematografico e letterario. L'iniziativa è promossa e realizzata con il sostegno dell’Associazione Culturale 10 e Lode, che da anni gestisce in viale Peruzzi, 8 il Centro di Studio Assistito sede degli eventi dal 27 al 29 settembre.

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La disperazione è rabbia senza alcun posto dove andare affermava la scrittrice Mignon McLaughlin e con Parossismi – il Festival delle Divergenze, nasce ora a Carpi un posto in cui andare: uno spazio dove il subconscio sfocia in liberazioni artistiche. Parossismi è un luogo dove le divergenze non solo vengono accolte, ma celebrate come fonte di crescita e innovazione. “Il Festival – spiegano gli organizzatori – mira a stimolare il pensiero critico, promuovendo il dialogo su temi controversi, a ispirare nuove idee che possano contribuire a un futuro più equilibrato e consapevole. In un’epoca caratterizzata da rapide trasformazioni ambientali e sociali, è fondamentale capire quali sono le aspettative e le illusioni che ci guidano. Per questo motivo, la tematica che ci siamo dati quest’anno è Speranze e Chimere. Di quali speranze si nutre la generazione dell’antropocene? E come le paure e ansie possono essere trasformate in chimere? Attraverso letture, laboratori e dibattiti gli spettatori saranno portati a riflettere sui temi che tormentano le generazioni under-35”. Un nuovo Festival dalle tematiche innovative per quanto concerne il territorio carpigiano, pensato e ideato da Beatrice e Federico Bertesi, fratello e sorella, entrambi operatori culturali del territorio, attivi in ambito teatrale, cinematografico e letterario. L’iniziativa è promossa e realizzata con il sostegno dell’Associazione Culturale 10 e Lode, che da anni gestisce in viale Peruzzi, 8 il Centro di Studio Assistito, che affianca e accompagna gli alunni nel lavoro scolastico pomeridiano per recuperare il valore dello studio quale ricchezza fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’ individuo.

PROGRAMMA

Venerdì 27 settembre – ore 21

VITTIME MAI – TRA SPERANZE E CHIMERE
Incontro con Valeria Fonte (Autrice)
Conduce Beatrice Bertesi (Operatrice Culturale)
Confronto aperto con il pubblico e presentazione del libro Vittime Mai (DeAgostini).

Sabato 28 settembre – ore 18

ATTIVISMO, POLITICA, LEGALITÀ ED ECONOMIA UNDER-35
Tavola Rotonda con Michele De Rosa (Consigliere Comunale Forza Italia), Federico Ferrari (Attivista Carpi 2030), Anna Freschetti (Consigliera Comunale Carpi a Colori), Giulia Vezzani (Consulente Bancaria)
Moderatore: Federico Bertesi (Operatore Culturale)
Un incontro aperto di dialogo e confronto tra giovani esponenti del territorio, un intreccio di storie ed esperienze che ambiscono a ricostruire i problemi e le speranze che compongono la quotidianità della comunità locale di under-35 alla ricerca di possibili soluzioni e risposte.

Sabato 28 settembre – ore 21

COM’È L’ACQUA?
Reading teatrale con Margherita Ablondi, Beatrice Bertesi, Camilla Belmonte, Giulia Chiesurin, Martina Santini.
David Foster Wallace in Questa è l’acqua diceva “Ci sono due giovani pesci che nuotano e a un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: Salve, ragazzi. Com’è l’acqua? – i due pesci giovani nuotano un’altro po’, poi uno guarda l’altro e fa: che cavolo è l’acqua?”.

Queste parole hanno ispirato le giovani artiste locali nella scrittura o nella scelta di un monologo, dove la banalità della vita routinaria viene trasformata in chimera.

Domenica 29 settembre – ore 16

CHE DIFFERENZA C’È?

A cura di LE RANE APS
Laboratorio teatrale rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni, finalizzato a scoprire qualcosa di più di sé stessi e l’importanza del rispetto reciproco. A partire dalla lettura animata di una storia sulla bellezza e il valore delle differenze, i partecipanti impareranno quante cose si possano creare insieme attraverso divertenti giochi e attività di movimento, relazione e finzione. Evento a pagamento, prenotazione obbligatoria su www.10elode.eu

Domenica 29 settembre – ore 19.30

QUEL TRATTO PER DIVERGERE
Vernissage di arti visive con Mercatino Handmade
Con Eugenia Bertacchini, Gabriele Melegari in arte El Gufo, Margherita Morellini, Maddalena Notardonato in arte Audiocassetta, Elena Pasini in arte Epaw.
Il nostro occhio non riesce più a meravigliarsi. La società delle performance nella quale viviamo fa addormentare il nostro sguardo in immagini costruite per non farci provare alcuna emozione. Per estraniarsi da queste immagini vuote e bianche, l’essere umano deve ritrovare una condizione psicofisica emotiva. Le artiste di questa mostra, propongono le loro immagini, il loro tratto, in grado di lasciare un segno con l’obiettivo di scuotere i sentimenti dello spettatore.
Durante il vernissage, con annesso mercatino delle opere esposte, le artiste divulgheranno la loro poetica e sarà servito un piccolo rinfresco come aperitivo d’accompagnamento.

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