Sulla rinuncia del vincitore del bando pubblico relativo alla gestione del Caffè del Teatro interviene anche Forza Italia. “Stiamo parlando di un film già visto molte volte. Il problema del dehors in edifici vincolati – afferma Massimo Barbi, Coordinatore FI Carpi – non si risolve lasciando ai privati la presentazione di un progetto che ha un significato più grande e di interesse collettivo e non solo una mera speculazione di un ristoratore. Il Comune avrebbe dovuto affiancare se non sostituirsi al privato in modo da dare un peso maggiore al progetto di riqualificazione di uno spazio bloccato da ormai troppi anni. La nota del sindaco Righi è solo in ritardo di 9 anni e l’impegno dell’amministrazione per il recupero del bar del teatro, per il suo valore storico culturale, doveva partire prima dei bandi al fine di offrire, a chi partecipava, una certezza e non un salto nel buio”
“Quel luogo – prosegue il Consigliere comunale di Forza Italia Michele De Rosa – non è semplicemente un bar/ristorante bensì un luogo strategico per il rilancio del centro storico e di Piazza Martiri, in grado di creare movida, più luce e attrattività. Oltre a ciò svolge anche una funzione di deterrenza alla delinquenza che si diffonde in alcune fasce orarie nella zona dietro al teatro oltre a creare un senso di maggiore sicurezza per chi vuole vivere la piazza che di sera è desertificata”.