Dopo gli schiaffi e le minacce spunta un machete, quattro ventenni denunciati dai Carabinieri

Novellara - Quattro ragazzi, tra i 21 e i 23 anni, sono stati accusati per porto di armi od oggetti atti a offendere, mentre per due di loro è scattata anche l’accusa di minaccia aggravata e lesioni.

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Dopo aver discusso per futili motivi a una festa privata, domenica 28 luglio, si danno appuntamento in un parcheggio di un ristorante a Novellara per chiarirsi. Le due vittime, due 21enni, sono state accerchiate e schiaffeggiate da quattro coetanei, e una persino minacciata con un machete puntato alla gola.

Giunti sul posto, intorno alle 3, i Carabinieri di Guastalla hanno trovato all’interno del veicolo, 2 machete in ferro battuto di 44 cm, 1 mazza da baseball in alluminio della lunghezza totale di 63 cm, un tirapugni in ferro della lunghezza di 12 cm.

Nel bagagliaio c’erano 1 mazza artigianale della lunghezza totale di 95, 1 tubo in gomma lungo cm 68 compreso di riduttore in alluminio, 1 mazza di legno della lunghezza totale di cm 130 cm. Per questi motivi con l’accusa di porto di armi od oggetti atti a offendere i militari  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, quattro giovani tra i 21 e i 23 anni, residenti nella bassa reggiana, mentre per due di loro è scattata anche l’accusa di minaccia aggravata e lesioni. Sequestrate le armi rinvenute.

 

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