“Il parco Lama sarà realizzato entro un anno” parola dell’Amministrazione comunale che, dopo aver approvato il progetto esecutivo del parco dell’Oltreferrovia nell’agosto 2022 si poneva l’obiettivo di realizzarlo entro un anno, più precisamente “tra la fine del 2023 e il 2024”. Tra via Tre Ponti e via Corbolani, la realtà è ancora lontana dal sogno contenuto nel progetto firmato dall’archistar Mario Cucinella in collaborazione con lo studio Paisà, presentato due anni fa: un’area verde pubblica di oltre 100.000 metri quadri, al servizio non solo dei quartieri Cibeno e Due ponti, ma anche del Centro storico, un polmone verde, ma soprattutto uno spazio con all’interno diverse “stanze” tematiche, una cucitura tra città e campagna, con l’Università che sorgerà vicino (per ora c’è solo l’Università) e il recupero dell’ex-consorzio (per il quale si è proceduto con la demolizione nel 2023).
Nel giugno dello scorso anno sono iniziati i lavori (primo stralcio per circa 1 milione di euro) con l’obiettivo ridimensionato di rendere fruibile l’area verde nell’estate 2024 e il parco ha iniziato a prendere forma con le stanze tematiche pensate per luoghi di aggregazione, sport all’aperto, orti urbani, percorsi immersi nel verde, ma anche aree pic-nic e attrezzature ludiche inclusive.
E’ iniziata a febbraio scorso la messa a dimora di circa 2mila alberi ma nonostante un’estate clemente fino a qualche settimana fa alberi e arbusti soffrono, alcuni saranno da sostituire perché non ce l’hanno fatta a resistere nonostante l’utilizzo annunciato di prodotti – come la leonardite e la micorizza – che servono per creare un ambiente più favorevole allo sviluppo delle radici e a fornire alle piante un generale stato di benessere.
Una volta terminati i lavori nella parte centrale del parco, si procederà con il secondo stralcio da 736mila euro riguardante il completamento delle parti perimetrali.
Sara Gelli