La Senna non è balneabile e Gregorio Paltrinieri lancia l’allarme: “è una presa in giro”

Olimpiadi, il campione di casa nostra, Gregorio Paltrinieri, non le manda a dire come riporta l’agenzia stampa LaPresse: “Siamo preoccupati. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente è freddo, probabilmente c’è corrente perché è un fiume. Molto probabilmente è sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare. Sono quasi sicuro che la faranno comunque lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po’ una presa in giro”.

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La Senna continua a far discutere in questi Giochi Olimpici 2024. La sede scelta per le gare del triathlon e quelle del nuoto di fondo, previsto l’8 e il 9 agosto con le 10 km maschile e femminile, è ancora al centro delle polemiche. I test di inizio luglio e l’entrata in acqua di Anne Hidalgo sono stati un’illusione. La Senna, dopo le precipitazioni dei giorni scorsi, non è balneabile a causa di livelli di escherichia coli ed enterococchi oltre il limite, e l’allenamento del triathlon di domenica mattina è stato annullato.  A pochi giorni dalle gare monta la rabbia degli atleti che non possono provare il fiume né sanno se si terrà lì la prova olimpica. Il campione di casa nostra, Gregorio Paltrinieri, lancia l’allarme come riporta l’agenzia stampa LaPresse: “Siamo preoccupati. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente è freddo, probabilmente c’è corrente perché è un fiume. Molto probabilmente è sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare. Sono quasi sicuro che la faranno comunque lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po’ una presa in giro. La fanno perché ci hanno speso soldi, ma non ci danno la possibilità di provarla e neanche che sia sicuro”.