Chiamare il 118 e usare un defibrillatore può salvare vite umane

Chiamare il 118 e usare un defibrillatore, seguendo le indicazioni al telefono degli operatori del 118, sono azioni fondamentali per salvare una vita: lo dimostra l'esperienza di Samuele e Martina, due studenti che sono intervenuti grazie all'allerta dell'app Daeresponder, che tutte le persone maggiorenni possono scaricare sul cellulare.

0
221

I protagonisti di questa storia a lieto fine sono Martina e Samuele. Due studenti modenesi come tanti che hanno però scelto di dedicare parte del proprio tempo ad aiutare gli altri, facendo volontariato presso la Croce Blu di Modena e l’Avap Formigine. Un’apertura all’altro, la loro, che però non si esaurisce una volta tolta la divisa.

“Io e Martina – racconta Samuele in un Reel da poco pubblicato sul profilo Instagram dell’Azienda sanitaria di Modena – eravamo in classe quando, la mattina del 30 maggio scorso, abbiamo ricevuto un’allerta sull’applicazione Daeresponder. L’alert, scattato dopo che qualcuno aveva chiamato il 118, ci avvertiva del fatto che a 200 metri da noi vi era un sospetto arresto cardiaco”.

Insieme hanno preso il defribrillatore (DAE) presente a suola e sono corsi in un bar lì vicino: “quando siamo arrivati – spiega Martina – un signore era sdraiato a terra. Era privo di sensi e non respirava e dunque io ho iniziato il massaggio cardiaco mentre Samuele ha acceso il defribrillatore, attaccato le piastre e ha seguito le istruzioni vocali del dispositivo, restando sempre al telefono con la sala operativa del 118”.

Le indicazioni, aggiunge Samuele, “sono chiare e questo rende l’uso del defribrillatore accessibile a tutti. Nel nostro caso il DAE, dopo aver misurato i parametri dell’infortunato ha stabilito che non era necessario erogare alcuna scarica. Non si deve aver paura ad utilizzarlo, questo apparecchio è davvero semplice e sicuro”.

In caso di necessità chiunque può dare una mano, giovani e meno giovani, basta chiamare il 118 e seguire le istruzioni che vengono impartite per contribuire a salvare la vita a qualcuno in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

J.B.