Nasce un museo dedicato alla storia del Carpi calcio

Il patron Claudio Lazzaretti lo aveva promesso quando decise di prendere in mano le redini della società biancorossa dopo il fallimento del vecchio Carpi e ora questo spazio sta per vedere la luce.

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Nasce un museo dedicato alla storia del Carpi calcio. Il patron Claudio Lazzaretti lo aveva promesso quando decise di prendere in mano le redini della società biancorossa dopo il fallimento del vecchio Carpi e ora questo spazio sta per vedere la luce.

Il museo è in fase di allestimento nella fan zone, sotto alla Curva Bertesi – Siligardi che necessita di alcuni piccoli lavori. “Una sala piuttosto capiente – spiega il direttore generale del Carpi, Enrico Bonzanini – dove verranno sistemati i cimeli, maglie e trofei dal 1960 a oggi, le foto storiche del Carpi di ieri e le immagini relative alla nuova compagine. Un angolo, gestito da Macron, sarà invece destinato alla vendita di gadget e abbigliamento ufficiali della squadra. Speriamo di poter coinvolgere in questa operazione anche collezionisti privati per creare esposizioni temporanee”.

La volontà dell’Ac Carpi, tornata ora tra i professionisti dopo la promozione in Serie D è quella di spalancare le porte del museo entro la fine del 2024: “un anno speciale questo, poiché ricorre il 115esimo anno della fondazione del Carpi e il 96esimo dello Stadio Cabassi. Due anniversari importanti che vedrebbero nell’apertura di un museo aperto ai tifosi e alla cittadinanza la giusta celebrazione” aggiunge Bonzanini.

L’auspicio infine, conclude il direttore generale, “è quello di trovare un accordo con l’Amministrazione comunale per far sì che questo spazio entri a far parte del sistema museale cittadino”.

J.B.