Vivien è stato ricoverato in day hospital ad Antananarivo nella giornata di martedì 16 luglio e ha potuto sottoporsi all’intervento chirurgico grazie a quanto è stato donato per lui al Loto Centro Riabilitativo di Budrione di Carpi in occasione dell’iniziativa Artigianato Donna quando era stato proposto l’ingresso a offerta libera per contribuire alla somma necessaria per l’operazione. Al Loto sono arrivate anche private donazioni e sono stati raccolti in tutto 500 euro, inviati in Madagascar per coprire i costi dell’intervento.
“Vorrei ringraziare tutte le persone che sono passate durante la serata Artigianato Donna, per il contributo che hanno dato” sottolinea Silvia Gozzi di Loto Centro Riabilitativo.
Il 15enne Vivien, che frequenta l’Epp (scuola pubblica) Tanambao Morafeno, il mese scorso ha avuto un incidente in cyclo pousse, simile al nostro risciò, ed è stato portato all’ospedale per la visita di controllo: lì il papà ha fatto presente che Vivien da qualche mese aveva forti dolori alla schiena e attraverso l’ecografia è stato diagnosticato un lipoma sotto la spalla, causa di forti dolori e di cui è stata consigliata la rimozione.
In Madagascar le operazioni costano parecchio in rapporto al reddito pro capite e la famiglia non poteva permettersi di pagare l’intervento di rimozione: per Vivien, 15 anni, si è mobilitata Aid4Mada, una onlus italiana che dal 2015 opera a Tulear, la città più povera di tutto il Madagascar, per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale. L’associazione realizza progetti articolati su 3 macro-aree di intervento: sostegno scolastico, attraverso la gestione dal 2018 di una scuola pubblica primaria che ospita oltre 1.600 bambini dai 3 ai 15 anni, e ai quali vengono garantiti il sostegno scolastico, alimentare e medico-sanitario; sostegno all’infanzia, attraverso la gestione di un orfanotrofio costruito da Aid4Mada nel 2020 che oggi ospita 6 bambini orfani e 2 giovani ragazze madri; sostegno alle comunità e tutela ambientale, attraverso la costruzione di sistemi idrici che stanno garantendo accesso gratuito e illimitato all’acqua potabile a oltre 80.000 persone abitanti in quasi 30 villaggi rurali della periferia di Tulear.
“Conosceremo Vivien quando insieme ai miei due figli e a Martina Loschi andremo in Madagascar” conclude felice Silvia in partenza il 22 luglio per Antananarivo dopo aver raccolto 120 chili di materiale scolastico e giochi. A Tulear trascorreranno alcuni giorni insieme ai bambini e ai ragazzi, tra cui Vivien, nel centro sportivo Play4Mada giocando naturalmente anche a basket.
Sara Gelli