Il prossimo appuntamento della rassegna Inaudito 2024 è il concerto 3+1: Trio d’Archi con Oboe, un organico molto particolare, in quanto si tratta di un quartetto di archi nel quale tuttavia il ruolo del violino è svolto dall’Oboe. Il concerto è il 18 maggio, alle 18, presso la Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio a Carpi.
Il programma prevede l’esecuzione di tre quartetti tutti dedicati a importanti oboisti. Apre il concerto il Quartetto in Sib maggiore, WB60 (c. 1770) di J.C. Bach, figlio minore di Johann Sebastian. Influenzato dagli studi in Italia, lo stile di scrittura di Christian Bach in questo quartetto è caratterizzato da splendide melodie, mentre nell’accompagnamento risalta il ritmo e una trasparente armonia. Il secondo brano in programma è il Quartetto in Fa maggiore, K 370/368b (1781) di W.A.Mozart, dedicato al suo amico e straordinario oboista Friedrich Ramm. Si tratta di un quartetto unico nella produzione di Mozart, in quanto ricco di passaggi di grande virtuosismo, un’estensione che andava ben oltre le possibilità dello strumento dell’epoca e un passaggio nel terzo movimento (rondeau) nel quale per 13 battute l’oboe e gli archi suonano con segni di battuta diversi. Oggi questa composizione è uno dei brani più importanti del repertorio oboistico. Ultimo brano in programma è il Quartetto per oboe, op. 61 di Malcolm Arnold (1957), un regalo dedicato a Leon Goossens per il suo sessantesimo compleanno. Britannico e considerato uno dei più grandi oboisti al mondo, Goossens era noto per il suo timbro straordinario che metteva insieme la scuola oboistica francese e quella tedesca. Goossens fu dedicatario di molte composizioni oggi entrate nel repertorio oboistico da innumerevoli compositori tra i quali Britten, Elgar, Jacob, Vaughan Williams e, naturalmente, Arnold che in questo quartetto mette in evidenza tutte le qualità melodiche e tecniche che Goossens sapeva esprimere con maestria.
Inaudito è una rassegna curata dal Conservatorio di Musica “Vecchi-Tonelli” di Modena e Carpi, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi nell’ambito del Bando Cultura 2024, e degli Istituti culturali del Comune di Carpi.
L’ingresso è libero.