Classico sarà poi lei… al via tre lezioni/concerto insieme all’Ensemble Concordanze

Al Circolo Arcobaleno di Santa Croce un ciclo di appuntamenti gratuiti per scoprire quanto la musica classica possa essere attuale, emozionante e anche divertente. Si comincia domenica 12 maggio, alle 11, con Ma dove vuoi andare senza Beethoven?, dedicato al rapporto tra Mendelssohn e Beethoven, compositore imprescindibile per qualsiasi artista del XIX secolo.

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Ensemble Concordanze

La ‘musica classica’ non è né classica né elitaria. Dal 12 maggio, a Carpi ci sarà un’occasione in più per scoprire, o riscoprire, tutta l’attualità, la potenza e l’incanto della musica classica come patrimonio di tutti e per tutti: al Circolo Arcobaleno di Santa Croce andrà in scena Classico sarà poi lei, una rassegna di tre lezioni-concerto di Ensemble Concordanze, composto da un gruppo di musicisti bolognesi nato nel 2009 allo scopo di portare la musica nelle carceri e nelle comunità psichiatriche, e che si dedica a diffondere la conoscenza musicale e, soprattutto, a trasmettere l’amore per l’arte dei suoni, attraverso la presentazione dei brani con un linguaggio semplice e anche spiritoso, senza rinunciare a divulgare con integrità scientifica, creando un ascolto libero e consapevole che mette alla pari esecutori e ascoltatori, con il presupposto che i concerti non sono un rito mondano ma un’occasione per stare insieme.

Gli appuntamenti, gratuiti e aperti al pubblico di ogni età, sono promossi da ARCI col sostegno di Fondazione CR Carpi.

 Il ciclo di incontri sarà dedicato a uno dei compositori più pop della storia: Felix Mendelssohn, l’autore della celeberrima Marcia nuziale, che chiunque ha ascoltato migliaia di volte. A dare il via alle lezioni-concerto, che inizieranno tutte alle ore 11.00, sarà, domenica 12 maggio, Ma dove vuoi andare senza Beethoven?, dedicato al rapporto tra Mendelssohn e Beethoven, compositore imprescindibile per qualsiasi artista del XIX secolo.

Domenica 23 giugno sarà invece la volta del secondo appuntamento, Atene, Scozia, Italia, ovvero tre leggendarie e irresistibili pagine sinfoniche di Mendelssohn  – Ouverture dalle musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate Opus 21, Ouverture Die Hebriden Opus 26, Sinfonia in La Maggiore Italiana Opus 90 – presentate in trascrizioni per nove strumenti a cura di Concordanze in prima assoluta.

Il gran finale, domenica 14 luglio, dal titolo Sorella e fratello, sarà invece dedicato a Fanny Hensel Mendelssohn. In questo concerto, sulle note del quartetto d’archi, il pubblico sarà condotto alla scoperta del legame che li ha uniti per tutta la vita.