Maxi operazione anti droga dei Carabinieri

Dalle prime ore di questa mattina, nel territorio delle province di Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Trapani, il Comando Provinciale Carabinieri di Modena sta eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 52 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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Maxi operazione dei Carabinieri di Modena questa mattina all’alba dove sono state eseguite 52 misure cautelari per droga. 27 le persone – per la maggior parte soggetti di origine magrebina – finite in carcere, 5 ai domiciliari, 1 con obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, 13 col divieto di dimora nella provincia di Modena e 6 con l’obbligo di  presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
L’indagine ha preso il via a seguito dell’omicidio – avvenuto nell’agosto 2021- di Nico Hozu, il 34enne rumeno trovato esanime davanti all’ex ristorante La Fazenda e morto dopo un mese di agonia all’ospedale di Baggiovara. Un delitto maturato negli ambienti dello spaccio. Gli indagati che cedevano la droga nella cerchia dei tossicodipendenti italiani e stranieri di Modena e provincia, avevano creato una rete di collaborazione dividendosi le località di smercio della droga. 

Determinanti sono state le intercettazioni che hanno permesso di individuare indagati e acquirenti, circa un centinaio quelli identificati. Basi dello spaccio a Modena erano il Parco novi sad, la zona delle autocorriere, ma anche il parco Ferrari e il 22 aprile oltre allo skate park di via Pignedoli. Hascisc e cocaina le sostanze prevalentemente spacciate. Complessivamente sono stati messi sul mercato 450 chili di droga per un giro d’affari di 1 milione e 200 mila euro. Al momento sono stati rintracciati 23 indagati, proseguono le ricerche dei restanti.

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