“Siamo arrivati alla 11esima edizione dell’evento – ha spiegato Marco Piu, Presidente della Associazione Culturale Magix Promotion e Titolare della Agenzia di Booking e Management che si occupa della gestione e promozione del gruppo Happy Hour, tribute band di Luciano Liguabue– È una grande soddisfazione per tutti a partire dall’Associazione Culturale Magix Promotion, la Band degli Happy Hour senza dimenticare di menzionare ospiti illustri, ovvero alcuni dei musicisti che hanno suonato (e alcuni suonano tutt’ora con il nostro beniamino Luciano Ligabue): Cottafavi, Tagliavini, Ghezzi, Previte, Bolchi, Paino e poi, Equipe della Danza Aerea con le loro evoluzioni sempre entusiasmanti e coinvolgenti, e naturalmente loro, la band degli Happy Hour”.
Cosa ci aspetta in questa nuova edizione?
“Il 14 aprile, al Teatro di Carpi, rivivremo insieme i capolavori di Luciano Ligabue tratti dagli album Buon Compleanno Elvis, Miss Mondo e Fuori Come Va. Sarà come sempre un’esperienza travolgente, tra arrangiamenti acustici ed altri più elettrici, arricchita da ospiti eccezionali quali Mel Previte (chitarra), Max Lugli (armonica) e Beppe Paino (voce e chitarra). Il resto della band sarà composto da Fabio Azzali (voce), Andrea Po (batteria), Alessandro De Filippi (chitarra), Francesco Zucchi (basso), Nicholas Merzi (chitarra) e Roberto Chiodi (tastiere). Un concerto che suona bene, ma che fa anche del bene. Per questa edizione l’obiettivo prefissato è quello di devolvere parte del ricavato alla Pubblica Assistenza Croce Blu Carpi ODV affinché possa perseguire le strategie di tutela e protezione della salute e della vita alleviando e promuovendo la dignità umana.
Durante l’evento, dopo i dovuti ringraziamenti, verranno menzionati tutti coloro che ci avranno supportato contribuendo a realizzare la serata che da sempre ha come scopo, oltre al divertimento e al piacere della bella musica dal vivo, anche un contributo benefico”.
Le prevendite saranno gestite tramite il circuito Viva Tickets on-line e in loco, presso i punti vendita abilitati.
Chiara Sorrentino