L’impegno dei Lions a difesa della vista continua

L’iniziativa mira a realizzare uno screening per rilevare precocemente nei bambini dai 3 ai 5 anni delle scuole materne statali, comunali e private dell'Unione delle Terre d’Argine (circa 2.240 piccoli) eventuali problemi legati all’ambliopia. Il progetto coinvolgerà i club Lions Carpi Host e A.Pio con la collaborazione degli optometristi Filippo Lugli e Roberto Goldoni e dei due medici Giorgio Verrini e Sergio Guaitoli.

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Luciano Pergreffi del Lions club Carpi Host e Laura Casarini del Lions club Alberto Pio hanno presentato a Francesco Scaringella, dirigente del Settore Istruzione dell’Unione Terre d’argine e a Davide Dalle Ave, assessore a scuola, cultura e politiche giovanili il service in partenza Lion Occhio Pigro.

“L’iniziativa – spiega Pergreffi – mira a realizzare uno screening per rilevare precocemente nei bambini dai 3 ai 5 anni delle scuole materne statali, comunali e private dell’Unione delle Terre d’Argine (circa 2.240 piccoli) eventuali problemi legati all’ambliopia. Il progetto coinvolgerà i club Lions Carpi Host e A.Pio con la collaborazione degli optometristi Filippo Lugli e Roberto Goldoni e dei due medici Giorgio Verrini e Sergio Guaitoli”. L’Ambliopia è un difetto visivo che colpisce in età pediatrica: non è una patologia bensì una condizione e come tutte le condizioni è modificabile con un adeguato trattamento. Se non individuato in tempo invece può limitare in modo permanente le capacità visive da adulto (occhio pigro). Questo difetto se diagnosticato precocemente può essere trattato con successo, portando al completo o parziale recupero visivo, secondo la gravità del caso. 

Lo screening, completamente gratuito, permetterà di segnalare e inviare al medico oculista, i casi a rischio.