Dopo 5 sconfitte di fila il Nazareno espugna il Palazzetto di Savignano sul Panaro nonostante i numerosi problemi fisici (out Righi, Lugli e Mauro Beltrami), sfruttando però l’assenza del top scorer avversario Palladini, fermato da un infortunio alla caviglia.
La partita rimane in sostanziale equilibrio per i primi 30 minuti, senza che nessuna delle due squadre riesca davvero a prendere il controllo del match. A inizio dell’ultimo quarto, con entrambe le squadre in forte problema di falli, Carpi riesce a piazzare un piccolo parziale che porta la squadra ospite in vantaggio di almeno due possessi lungo tutto il quarto, arrivando sul punteggio di 58-66 a 60 secondi dal gong finale. Da qua Savignano, che per i primi 39 minuti non aveva mai segnato da dietro l’arco dei tre punti, trova prima un appoggio da due punti, poi due bombe consecutive dalla stessa mattonella da parte di Ballestri che portano in un amen la partita sul 66 pari, nell’incredulità generale della squadra e del pubblico carpigiano.
Dopo lo shock da rimonta violentissima dei Rossoverdi, il Nazareno trova però grazie Rizzo (28) e Bonfiglioli (20), imbeccati da un ottimo Sabattini (16), la via della vittoria, andando avanti anche qui di due possessi, questa volta mantenuti fino al termine del supplementare.
Nonostante le cortissime rotazioni a cui è stato forzato Coach Capelli, ha colpito la tenuta continua da parte di tutta la squadra anche davanti a quello che poteva essere un finale amarissimo, segnale che la Tecnofondi ha la possibilità di puntare più in alto di quanto non si potesse pensare. Il Nazareno (4) finalmente muove la classifica e si separa dal terzetto di fondo classifica formato da Castellarano, Sassuolo (2) e da Finale Emilia (0). Il prossimo impegno per i carpigiani sarà in infrasettimanale a Modena, mercoledì 6/12 a casa di MoBa/Sasso (10), che viene da una sconfitta in trasferta a Medolla.
SP Savignano – Nazareno BK Carpi 75-80 dts