La spedizione punitiva al Vallauri mette d’accordo Destra e Sinistra: “le scuole devono essere luoghi sicuri”

Sull’aggressione al Vallauri intervengono Pd e Gioventù Nazionale. “Il controllo del territorio è fondamentale, ma anche il provveditorato agli studi deve contribuire a porre le condizioni perché fatti di questo tipo non accadano più”, ha dichiarato la Segretaria del Partito Democratico di Carpi, Daniela Depietri. “Non possiamo permettere che chi frequenta una scuola, che sia per lavoro o per studiare, abbia paura ad entrarvi per timore di essere percosso", commenta Lorenzo Rizzo, Presidente provinciale di Gioventù Nazionale. 

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Daniela Depietri e Lorenzo Rizzo

“Condanniamo senza appello l’aggressione avvenuta ai danni di alcuni studenti e a un docente dell’Istituto Vallauri. Un fatto grave, sul quale le autorità preposte stanno indagando e che ci auguriamo porti all’individuazione dei responsabili. Ciò detto, la risposta a un problema complesso come questo non può che essere articolata e collettiva. Se da un lato l’aspetto della tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico sono fondamentali, occorre anche lavorare, parallelamente, sulla prevenzione di questi fenomeni” commenta la Segretaria del Partito Democratico di Carpi, Daniela Depietri.

 Depietri continua sottolineando come “dopo il primo episodio avvenuto al Liceo Fanti, le forze dell’ordine hanno intensificato i passaggi e il presidio di tutta l’area. Un’area che, accogliendo cinquemila ragazzi in poche centinaia di metri, dà vita anche a situazioni complesse. I nostri istituti superiori accolgono moltissimi studenti anche da fuori città, e dunque il problema della gestione di episodi di tensione spetta non soltanto alla scuola, né solo all’Amministrazione, ma a tutto il sistema provinciale. Il controllo del territorio è fondamentale, ma anche il provveditorato agli studi deve contribuire a porre le condizioni perché fatti di questo tipo non accadano più. Come comunità, dove per comunità intento istituzioni, sistema scolastico, forze dell’ordine, famiglie, cittadini e gli stessi studenti, abbiamo il dovere di fornire una risposta al disagio di alcune fasce di giovani, per far sì che ci siano un’infinità di alternative migliori, nelle proprie giornate, a quella di organizzare una spedizione violenta in una scuola”.

Sull’accaduto interviene anche Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.

“Quello verificatosi al Vallauri è un episodio inaccettabile e di una gravità estrema. La scuola è un luogo in cui gli studenti dovrebbero sentirsi protetti. Così evidentemente non è. Non è la prima volta che nei pressi delle scuole si verificano episodi di grave insicurezza pertanto occorrono maggiori controlli. Questo caso evidenzia il fatto che anche e soprattutto nei giovani ci sia un enorme problema di sicurezza che non può più passare in sordina ed essere sottovalutato”.

“Ancora un episodio, l’ennesimo, di violenza all’interno delle scuole della nostra provincia. E’ necessario intervenire quanto prima per evitare un’escalation degli eventi: non possiamo permettere che chi frequenta una scuola, che sia per lavoro o per studiare, abbia paura ad entrarvi per timore di essere percosso”, gli fa eco Lorenzo Rizzo, Presidente provinciale di Gioventù Nazionale.

“Come giovani di Fratelli d’Italia continueremo il nostro lavoro di sensibilizzazione (di recente abbiamo tenuto un incontro con uno psicologo sul disagio giovanile) e di recente abbiamo lanciato una raccolta firme perchè le istituzioni prendano coscienza che la situazione sta sfuggendo di mano. Continuare a minimizzare il fenomeno delle baby gang rischia di farci arrivare al punto di non ritorno” conclude Rizzo.

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