Dopo Carpi anche Mirandola avrà un corso di laurea magistrale?

Gettate le basi per valutare la fattibilità dell'istituzione di un nuovo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica presso il Distretto biomedicale di Mirandola.

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Gettate le basi per valutare la fattibilità dell’istituzione di un nuovo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica presso il Distretto biomedicale di Mirandola.

Lunedì 16 ottobre, a seguito di un’iniziativa promossa della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, si è tenuto un incontro, presso Palazzo Vischi, al quale hanno partecipato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Carlo Adolfo Porro, il Presidente dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, Alberto Calciolari, il Sindaco di Finale Emilia con delega al patto per lo sviluppo per l’Unione dei Comuni, Claudio Poletti, il Sindaco del Comune di Mirandola, Alberto Greco, l’Assessore alla Cultura del Comune di Mirandola, Marina Marchi, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Francesco Vincenzi, il Direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Cosimo Quarta e alcuni rappresentanti di Confindustria, Fondazione ITS, CNA e Lapam Confartigianato Imprese.

“Durante la riunione – si legge in una nota di Unimore – sono state gettate le basi per valutare la fattibilità dell’istituzione di un nuovo Corso di Laurea Magistrale, con parte delle attività formative svolte a Mirandola, con il coinvolgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, degli Enti Locali e delle realtà imprenditoriali del distretto. Si sottolinea che ogni decisione al riguardo dovrà essere attentamente esaminata dagli Organi Accademici dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che avranno il compito di pronunciarsi sul merito.

L’Università, riconoscendo l’importanza strategica di tale iniziativa per il territorio, è impegnata a collaborare strettamente con tutte le Istituzioni coinvolte, al fine di garantire una formazione di alta qualità in linea con le aspettative del Distretto biomedicale e della Provincia modenese”.