Il servizio taxi deve diventare più efficiente

All’ordine del giorno un confronto sul tema degli orari, del numero di licenze e di servizi per l’individuazione di linee guida in grado di offrire alla città modalità operative che consentano il superamento di alcune criticità manifestatesi negli ultimi tempi.

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La riorganizzazione del servizio taxi a Carpi, sia in termini qualitativi che quantitativi, è stata al centro di un incontro tra CNA, Co.Ta.Mo., rappresentata dal presidente Mirko Venturelli e dal vice Andrea Serafini, e la vicesindaco Stefania Gasparini.

All’ordine del giorno un confronto sul tema degli orari, del numero di licenze e di servizi per l’individuazione di linee guida in grado di offrire alla città modalità operative che consentano il superamento di alcune criticità manifestatesi negli ultimi tempi.

“L’obiettivo – dichiara Franco Spaggiari, responsabile di Fita CNA Modena – è di arrivare a un nuovo regolamento con un disciplinare meticoloso e la messa in strada di più automezzi (oggi a Carpi operano 8 taxi)  grazie al ricorso alle nuove normative. Ciò dovrebbe contribuire a portare a un maggiore utilizzo di questo servizio e, contestualmente, del trasporto pubblico in generale, con evidenti miglioramenti sotto l’aspetto ambientale e del traffico”.