Caro scuola: che stangata per le famiglie, ma Cibum corre in loro aiuto

L’estate sta per finire ed è tempo per le famiglie che hanno figli di fare i conti con la ripresa della scuola, iniziando a comprare tutto il materiale necessario. Secondo i calcoli delle associazioni dei consumatori per far fronte al nuovo anno scolastico sarà necessario un intero stipendio, una media di circa 1.200 euro per ciascun figlio. A correre in aiuto di mamme e papà che devono fare i conti con una situazione economica difficile ci pensa Cibúm, presente sabato 9 settembre presso l’ipercoop Borgogioioso e la Coop Magazzeno per raccogliere materiale didattico.

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Con il rientro dalle vacanze si torna a pensare alla riapertura delle scuole e molti genitori stanno facendo i conti con le spese per l’acquisto del materiale necessario e dei libri di testo. Quest’anno, in un contesto di aumenti generalizzati su ogni fronte, non sfuggono ai rincari nemmeno i prodotti dedicati alla scuola. Dal monitoraggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico ammonterà quest’anno a circa 606 euro per ciascun alunno. Quella per la scuola si conferma, così, una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie: ecco perché molti ricorreranno al riutilizzo del materiale degli anni passati (zaini e astucci), allo scambio di prodotti anche attraverso gruppi online e sui social, nonché ai testi usati. 

È in forte salita anche il costo dei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502 euro per i testi obbligatori più 2 nuovi dizionari. La variazione rispetto al 2022 è del +4%. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 26%. Una vera e propria stangata per le famiglie che, spiega il presidente nazionale di Confconsumatori, Marco Festelli “è stimabile in circa 1.200 euro in media a figlio”. A correre in aiuto di mamme e papà che devono fare i conti con una situazione economica difficile ci pensa Cibúm, (in via Don Minzoni, 3) bottega solidale voluta dall’associazione Porta Aperta.

“Porta Aperta ci aiuta fornendoci sempre un poco di materiale scolastico da mettere a disposizione di coloro che ne hanno bisogno – spiega la coordinatrice di Cibùm, Manuela Manzotti – ma quest’anno, grazie alla disponibilità di Coop Alleanza 3.0 potremo fare un passo in più. Sabato 9 settembre infatti si rinnova il tradizionale appuntamento con Dona la spesa in oltre 200 negozi della cooperativa per raccogliere pennarelli, pastelli, zaini, astucci e cancelleria… insomma tutto l’occorrente per ritornare in classe! Insieme ai volontari di Porta Aperta saremo presenti anche noi presso l’ipercoop Borgogioioso e la Coop Magazzeno, dalle 8,30 alle 12,30, davvero una grande opportunità per offrire ai nostri utenti un maggior numero di articoli per i loro figli in vista della ripresa delle lezioni”.

Chi lo desidera potrà quindi mettere nel proprio carrello matite e album da disegno da donare e consentire così a bimbi e ragazzi di tornare in classe con tutto l’occorrente. Un gesto tanto piccolo quanto prezioso. I dati sulla dispersione scolastica, infatti, parlano chiaro: per le famiglie diventa sempre più difficile far fronte alle spese scolastiche e questo incide sulla possibilità di guardare con serenità al futuro.

“Noi ci siamo” sorride Manuela Manzotti.

Jessica Bianchi