Circolo Cabassi, 50 anni ma non li dimostra

La mostra che sarà inaugurata sabato 13 maggio, alle 11, presso la galleria del Centro commerciale Borgogioioso riassume la storia di questa esperienza e vuol essere uno stimolo per ricordare alla città il valore delle scelte di politica socio-culturale che hanno accompagnato la vita cittadina per mezzo secolo.

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Da sinistra in alto: Mara Bencivenni, Nerino Bigi, Donatella Lodi, Manuela Palmieri, Gianfranco Bisi (coordinatore) e Dino Lusvard (responsabile Casa del Popolo), Gianni Gherli, Milly Beltrami. Databile 1974

Il Circolo Sandro Cabassi è nato nel 1973 dalle idee di alcuni soci e insegnanti per dare la possibilità a tutti di fare musica e cultura.

Le attività che si sono susseguite sono state tante: Tombola, Cinema per ragazzi e adulti, Gare sportive, scuola di ballo liscio, teatro, scuola di musica, Danza classica, Danza Open Jazz, Mostre naturalistiche, Corsi di fotografia, Corsi di lingue straniere, turismo, Soggiorni in Valsugana, Corsi di ginnastica ed altre ancora.  Alcune di queste si sono esaurite nel tempo quando venivano a mancare i soci appassionati che volontariamente le gestivano. Altre si svolgono ancora oggi. La mostra 50 anni, ma non li dimostra, che sarà inaugurata sabato 13 maggio, alle 11, presso la galleria del Centro commerciale Borgogioioso riassume la storia di questa esperienza e vuol essere uno stimolo per ricordare alla città il valore delle scelte di politica socio-culturale che hanno accompagnato la vita cittadina per mezzo secolo. Col passare del tempo tante persone hanno partecipato ai corsi per curiosità, per allargare le proprie conoscenze e anche, perché no, per divertimento.

E’ molto gratificante constatare che sono passate tante generazioni e tutti ricordano con affetto quando frequentavano il Circolo, che oggi è più vivace che mai.