Energia: “stop ai distacchi per morosità”, pure il Vescovo firma l’appello

Arci, Acli, Adiconsum, Adoc, Cittadinanza Attiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori chiedono al Governo di sospendere, almeno per sei mesi, i distacchi di energia nei casi di morosità incolpevole

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Dai sindaci del capoluogo e della provincia ai sindacati, fino al vescovo. Sono di peso le prime adesioni all’appello lanciato da otto associazioni di Modena (Arci, Acli, Adiconsum, Adoc, Cittadinanza Attiva, ConfconsumatoriFederconsumatori, Lega Consumatori) per chiedere al Governo di sospendere, almeno per sei mesi, i distacchi di energia nei casi di morosità incolpevole. Tra i primi ad aderire all’appello c’è appunto il vescovo di Modena, Erio Castellucci. Insieme a lui, hanno fatto propria la richiesta anche il presidente della Provincia di Modena e sindaco di Polinago, Gian Domenico Tomei, il primo cittadino del capoluogo, Gian Carlo Muzzarelli, insieme alla sua Giunta e i sindaci Maria Costi (Formigine), Francesco Tosi (Fiorano), Federica Nannetti (Nonantola), Roberto Solomita (Soliera) e Claudio Poletti (Finale Emilia). Hanno poi aderito anche i segretari generali di Cgil-Cisl-Uil di Modena Daniele Dieci, Rosamaria Papaleo e Luigi Tollari. Nei prossimi giorni, inoltre, “sono annunciate altre adesioni da parte di parlamentari e sindaci”, fanno sapere le otto associazioni. Nell’appello, si definisce il blocco dei distacchi di energia per morosità come una misura “indispensabile e urgente”, per impedire che “tante famiglie e cittadini si trovino ad affrontare l’inverno privi di riscaldamento e di energia elettrica”. Al Governo si chiede per questo “un provvedimento urgente” di almeno sei mesi, a favore prima di tutto delle “fasce di utenti maggiormente vulnerabili, senza applicazione di more e favorendo lunghe rateizzazioni alla ripresa dei pagamenti”.

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