Basilicata coast to coast… in bicicletta

In sella alle loro biciclette una ventina di modenesi ha risposto presente all’invito di Fiab, da anni impegnata a promuovere il turismo lento, a partecipare a una ciclovacanza alla scoperta della Basilicata, da costa a costa. Tra loro anche i carpigiani Rossella Gavioli, Vanni Carretti, Lorenzo Mastro e Francesco Abruscato.

0
1198

Alzi la mano chi non si è emozionato guardando Basilicata coast to coast, quella piccola perla cinematografica firmata da Rocco Papaleo, capace di trasportare nel cuore più autentico del Sud del nostro Paese, tra una canzone alla luna e un bicchiere di Aglianico. A mettersi sulle tracce dei protagonisti, che a piedi compiono un viaggio attraverso la Lucania, dal Tirreno allo Ionio, una ventina di modenesi. In sella alle loro biciclette hanno infatti risposto presente all’invito di Fiab Modena – da anni impegnata a promuovere il turismo lento – a partecipare a una ciclovacanza alla scoperta della Basilicata, da costa a costa, ovviamente. 

Tra loro anche i carpigiani Rossella Gavioli, Vanni Carretti, Lorenzo Mastro e Francesco Abruscato.

Attraversare senza fretta questa terra è un cammino a ritroso, tra le pagine del Cristo si è fermato ad Eboli di Carlo Levi, sospesi tra una tradizione contadina che ancora sopravvive e la modernità.

“Un territorio straordinario – spiega Abruscato – che riserva numerose sorprese grazie alla sua varietà. Viaggiare in bicicletta, con lentezza, è un’emozione bellissima poiché ti consente di scoprire e gustare ogni tappa. Di prendersi il proprio tempo, di godere del paesaggio, percorrendo strade poco trafficate che con altri mezzi non vedresti mai”. Impossibile non innamorarsi del cicloturismo: “chi ci si avvicina poi non può più smettere. Io lo pratico da oltre vent’anni e ogni volta che un viaggio volge al termine non posso far altro che pensare all’organizzazione del successivo”.

Un’esperienza immersiva, totalizzante, e alla portata di tutti grazie alla diffusione sempre più capillare delle biciclette a pedalata assistita che limitano la fatica ma non certo il divertimento.

Terra accogliente e generosa, la Basilicata conserva qualcosa di misterico. Di arcano. Impossibile non innamorarsene: dalla costa rocciosa del Tirreno, alle spiagge sabbiose dello Ionio, dai boschi di Accettura, ai Calanchi di Aliano, per arrivare alla pietra della Murgia materana. 

I cicloturisti da Maratea e il suo Cristo Redentore hanno raggiunto Lagonegro e poi via fino a Viggiano e da lì a Pietrapertosa, un borgo aggrappato alle Dolomite Lucane, tra boschi e guglie. E poi, Aliano e da lì a Craco, paese fantasma e per questo tanto desolato quanto affascinante, e poi Metaponto e l’incantevole e suggestiva Matera coi suoi Sassi.

“Io e alcuni altri partecipanti – aggiunge Francesco Abruscato – abbiamo deciso di allungare il viaggio e da Matera ci siamo spinti sino a Bari, in questo modo abbiamo toccato ben tre mari. 540 chilometri in dieci giorni, una bellissima esperienza in una terra affascinante, tra campi di grano dorati, ombrose faggete, calanchi e scogliere. Un luogo da vedere e da assaporare perchè la cucina lucana è davvero deliziosa”. Insomma un viaggio che custodiranno nel cuore e nelle gambe! 

Jessica Bianchi