Natale e ritrovi in famiglia: dieci consigli per contenere la diffusione del virus

In vista delle imminenti festività, l’Azienda Usl di Modena ricorda quali sono le buone pratiche da rispettare in occasione dei tradizionali cenoni e ritrovi tra parenti che vanno vissuti con attenzione ed evitando un numero troppo alto di persone rispetto agli spazi disponibili e nel massimo rispetto delle regole.

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Un Natale sereno in famiglia, tanto desiderato dopo un periodo di pandemia così duro ma senza dimenticare il senso di responsabilità personale e collettivo per contenere i contagi da Covid che nelle ultime settimane sono in veloce rialzo. In vista delle imminenti festività, l’Azienda Usl di Modena ricorda quali sono le buone pratiche da rispettare in occasione dei tradizionali cenoni e ritrovi tra parenti che vanno vissuti con attenzione ed evitando un numero troppo alto di persone rispetto agli spazi disponibili e nel massimo rispetto di tutte le misure previste di volta in volta dai DPCM.

L’invito, da parte di chi cura, è proprio quello di “aver cura” dei propri cari, evitando per loro e per sé stessi rischi inutili. “Si tratta di azioni di buon senso. Nessuno vuole rovinare le feste  – dichiara Davide Ferrari, direttore del Dipartimento di sanità pubblica Ausl – anzi per viverle davvero come occasione per prendersi cura delle nostre relazioni, è importante non abbassare la guardia: solo così infatti, sarà possibile controllare la curva dei casi, anche in vista della ripresa delle scuole e delle normali attività lavorative dopo l’Epifania”. 

Dieci consigli per “aver cura” degli altri

• Lavare e igienizzare frequentemente le mani, in particolare all’ingresso in casa, dopo aver toccato naso e bocca, prima e dopo il pasto.

• Evitare la formazione di assembramenti e rispettare il distanziamento di almeno un metro, anche a tavola e nei momenti di incontro in casa con persone non conviventi. È importante tenere conto della reale disponibilità di spazi rispetto al numero dei presenti.

• Usare la mascherina il più possibile in presenza di persone non conviventi. È consigliata la mascherina anche all’aperto, obbligatoria in presenza di assembramenti e dove previsto dalle ordinanze locali.

• Siamo ormai abituati a evitare abbracci e strette di mano. Anche se non ci fa piacere, è un buon comportamento da mantenere, per proteggere i nostri cari.

• In caso di incontri con familiari e amici in casa, il cui numero deve essere preferibilmente ridotto, informarsi sul possesso del green pass o sulla negatività del tampone, al fine di creare cosiddette ‘bolle negative’.

• Prestare attenzione alla presenza di persone fragili, ammalate o che non possono vaccinarsi: è bene limitare il contatto fisico con loro e aumentare le protezioni con mascherine ffp2, che sono sempre consigliate. Per loro anche una semplice influenza può essere pericolosa.

• In caso di sintomatologia, anche minima, come tosse, raffreddore e mal di gola e ovviamente febbre, evitare di partecipare a qualunque evento familiare. In caso di contatto con caso covid positivo o sintomi suggestivi da covid, è obbligatorio seguire i percorsi previsti (www.ausl.mo.it/coronavirus-numeriutili).

• È assolutamente da evitare lo scambio con altre persone di oggetti personali, quali telefoni o posate. Predisporre disinfettante in bagno da usare dopo ogni utilizzo e asciugamani dedicati (o carta assorbente usa e getta).

• Durante pranzi e cene casalinghe, specie in presenza di persone esterne al proprio nucleo familiare, è bene arieggiare spesso i locali e igienizzare spesso le superfici.

• Se si opta per pranzi e cene al ristorante, esibire sempre e richiedere la verifica del green pass.

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