L’impegno di Ekoclub Carpi per il verde

L’Ekoclub Carpi in occasione della Festa dell’albero ha messo a dimora alcune querce, come atto simbolico di resistenza e resilienza ai cambiamenti climatici.

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L’Ekoclub Carpi in occasione della Festa dell’albero ha messo a dimora alcune querce, come atto simbolico di resistenza e resilienza ai cambiamenti climatici. Venerdì 19 novembre in via dei Fuochi, a Cortile, sui terreni del Centro Cinofilo Tige di Andrea Alabardi, alla presenza del presidente provinciale di Ekoclub Tonino Arletti, sono state piantate cinque querce Farnia o Quercus Rubur, una pianta rustica, un po’ lenta nella crescita ma “pensando al futuro” molto longeva, pare infatti possa vivere fino a 600 anni.

Domenica 21 novembre, nel Comune di San Possidonio all’Oasi di Budrighello ora di proprietà del Comune è stata messa a dimora un’altra quercia. A rappresentare il Comune all’evento l’assessore Elisa Spaggiari e l’ex Sindaco Rudi Accorsi; oltre ai volontari, presenti anche il coordinatore regionale di Ekoclub  Luca Cassoni e il presidente provinciale Tonino Arletti. Supporto e partecipazione all’iniziativa portato anche da una delegazione del gruppo Plogging di Carpi di Giuliana Galante. Presente all’iniziativa anche il nuovo presidente della lista Civica Carpi Futura Sergio Vascotto, ambientalista ed esponente della Consulta Ambiente.

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