Festivalfilosofia 2021: a scendere in piazza sarà la Libertà

Da venerdì 17 a domenica 19 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo oltre 150 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli. Tra i protagonisti 45 relatori, con alcuni debutti molto significativi: Honneth, Floridi, Ignatieff, Malabou. Il tema della XXI edizione è Libertà. "La filosofia ha sempre detto che non si nasce liberi, ma la libertà si costruisce sulla base di potenti condizionamenti. La politica porta ad addomesticare, ma se sono totalmente addomesticato... sono un animale”, ha commentato il filosofo Massimo Cacciari, del Comitato scientifico del Festival in occasione della conferenza di presentazione della kermesse. E' questa la questione cruciale del Festival, sia in chiave politica che antropologica".

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Dedicato al tema Libertà, l’edizione 2021 del Festivalfilosofia – in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 17 al 19 settembre – “sarà figlia del Covid, perchè la libertà è una questione che questo tempo ci ha posto. Una questione che da molto tempo non era più nell’hit parade filosofica” ha sottolineato Michelina Borsari, del Comitato scientifico, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’attesa kermesse. “La sospensione di alcune libertà individuali durante la pandemia – ha continuato – ha irritato molti. Abbiamo obbedito e accettato che fosse subordinata alla sicurezza, su questo dobbiamo stupirci? L’edizione cercherà di renderci consapevoli di questi slittamenti”. 

Piazze e cortili ospiteranno 45 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie declinazioni del tema per discutere i modelli della libertà individuale e partecipativa nel quadro delle trasformazioni dei sistemi politici, sul crinale tra libertà e sicurezza, che comporta anche una rivoluzione nella soggettività e nella vita privata. All’evoluzione delle neuroscienze ci si rivolgerà per domandare quali siano i margini della libertà entro i processi biologici che costituiscono la mente. Più in generale, si interrogherà la filosofia rispetto a un’esperienza tanto essenziale, quanto enigmatica, come quella del cercare di essere liberi.

“La filosofia ha sempre detto che non si nasce liberi, ma la libertà si costruisce sulla base di potenti condizionamenti. La politica porta ad addomesticare, ma se sono totalmente addomesticato… sono un animale”, ha commentato il filosofo Massimo Cacciari, del Comitato scientifico del Festival. E’ questa la questione cruciale del Festival, sia in chiave politica che antropologica. In fondo l’essere umano “è causato, non è causa – ha detto il filosofo – e come tale è per sua natura condizionato”.

L’edizione 2021, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta diciassette voci nuove. Tutti gli autori stranieri, con una sola eccezione, sono al loro debutto al festival.

Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri, Paolo Benanti, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Barbara Carnevali, Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Chiara Saraceno e Carlo Sini.

Tra i “debuttanti”, Axel Honneth, Luciano Floridi, Michael Ignatieff, Marc Lazar e Catherine Malabou.

Il programma filosofico propone anche la sezione La lezione dei classici: studiosi e studiose eminenti, tra cui Pina Totaro, Giulia Oskian e Chiara Piazzesi, commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della libertà.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo (ancora in corso di definizione) coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Tra i partecipanti Lella Costa (con un reading sulle donne di Dante) e Giuseppe Antonelli (con un reading sempre a tema dantesco, sulla libertà nell’uso della lingua). Non mancheranno le iniziative per bambini e ragazzi. Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il festival si terrà dal vivo,adottando tutti i protocolli e i dispositivi previsti dall’emergenza Covid-19, per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori.

La partecipazione alle lezioni sarà gratuita e avverrà tramite sistemi di ingresso regolato, nel pieno rispetto delle linee guida e delle normative che saranno in vigore. Informazioni sulle modalità di accesso alle lezioni, aggiornate in base all’evoluzione del quadro dei protocolli, saranno sempre disponibili sul sito del festival.