A Novi di Modena l’inaugurazione di piazza Primo Maggio dopo i lavori di riqualificazione

Il presidente della Regione Bonaccini: "Un altro strappo ricucito attraverso una ricostruzione di qualità e a una progettazione partecipata”.

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Una piazza “diffusa e multifunzionale”, con spazi dedicati alla sosta, agli incontri e alla convivialità, al mercato, alle celebrazioni e agli eventi. E’ stata inaugurata oggi la parte est della piazza Primo Maggio a Novi di Modena, dopo il terremoto che la distrusse nel 2012, con ingenti danni a edifici sia pubblici che privati. L’intervento è avvenuto attraverso il Programma speciale d’area per la riqualificazione dei centri storici nei territori colpiti dal sisma, con un finanziamento regionale di 1 milione e 250mila euro, su un costo totale di 1 milione e 473mila euro.

Al taglio del nastro avvenuto questa mattina, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco Enrico Diacci e il progettista dell’opera, l’architetto Claudio Zanirato.

“Un altro strappo ricucito. Un altro progetto di riqualificazione condiviso dalla comunità locale, ascoltata nel momento di ricostruire, con un risultato che riempie d’orgoglio tutti quanti noi. Questa è la strada giusta  – afferma il presidente Bonaccini – anche per affrontare la ripartenza dopo la pandemia, perché è insieme che si possono ottenere i migliori risultati. La piazza è il luogo che più di tutti appartiene a tutti i cittadini. Ricostruirla significa ricostruire il senso identitario di una comunità che non si è mai arresa, che ha saputo reagire con forza alle avversità. Insieme a una nuova piazza – conclude – oggi restituiamo alle persone un’idea del futuro che vogliamo”.

“Una porzione di piazza che rivela l’importanza per il suo territorio, non solo dal punto di vista della ricostruzione ma da uno, forse, più profondo e che non sempre viene tenuto in considerazione. Il suo valore simbolico. Perché la piazza  – spiega il sindaco Enrico Diacci – è il centro di un paese, luogo di incontro, di ritrovo e di confronto. E come ha risposto la nostra comunità quando questo luogo è improvvisamente venuto a mancare, da un giorno all’altro, nel lontano 2012? Innanzitutto rimboccandosi le maniche e rispondendo, a gran voce, che la nuova piazza doveva avere una sola e fondamentale caratteristica: essere di tutti. Per questo abbiamo tenuto a inaugurarla sia istituzionalmente, alla presenza del presidente della Regione che informalmente, ospitando nella serata il concerto del rocker emiliano Marco Ligabue”.

IL PROGETTO

L’intervento è stato concepito nell’ambito di un percorso di edilizia partecipata che ha coinvolto numerosi cittadini (avviato nel 2013 su tutti edifici pubblici del “cratere”), con l’obiettivo del ripristino e della rivitalizzazione del centro storico. Edifici allora inagibili sono stati restaurati e messi in sicurezza, e si affacciano oggi sull’ala est della piazza. Il cantiere ha preso il via il 9 marzo 2020.  Il costo della ristrutturazione della parte est della piazza è pari a circa 600mila euro, con una previsione di spesa finale per tutta l’area di 1.250.000 euro. Tali fondi provengono da stanziamenti regionali, dedicati alla riqualificazione dei centri storici nei territori colpiti dal sisma del 2012. I lavori sono stati realizzati dal Consorzio Alpi di Milano.

Ogni spazio, identificato da un differente arredo urbano, illuminazione e pavimentazione, è parte di una scenografia generale per assegnare una nuova anima all’area ricostruita dopo il sisma.  In particolare, la pavimentazione di quarzite arenaria, di diversi colori, facilita la lettura da parte dei cittadini dei suoi diversi utilizzi.

Ma più in generale, il progetto va aldilà della pavimentazione in porfido e dei nuovi arredi urbani. Comprende infatti anche il rifacimento delle reti dei sottoservizi idrici, elettrici e del gas, secondo le più moderne tecnologie e materiali.

Il progetto di riqualificazione dell’intera piazza prevede il completamento dei lavori di ristrutturazione, in particolare del Municipio, e l’intera ricostruzione di un edificio, in modo da consentire più spazio alle attività comuni.

FESTEGGIAMENTI

In serata, è prevista la presentazione del volume di Marco Ligabue Salutami tuo fratello (ore 19 Pac- Viale Di Vittorio, 30) e a seguire, in Piazza Primo Maggio, il concerto dell’artista (ore 21).

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