Il gruppo comunale di Fratelli d’Italia torna ad evidenziare le enormi criticità legate al cantiere in via Roosevelt. Nonostante le rassicurazioni ufficiali sull’avanzamento dei lavori a seguito dei ripetuti ritardi nelle tempistiche, la situazione concreta sul campo continua a sollevare preoccupazioni tra cittadini, residenti e attività economiche della zona. Durante la notte tra il 29 e il 30 dicembre si è verificato un allagamento lungo la via che ha comportato la chiusura temporanea della circolazione.
Federica Carletti, consigliere comunale e presidente di Fratelli d’Italia Carpi, dichiara: “Oggi non si può più parlare di semplice disagio, ma di problemi reali di sicurezza per chi transita nella zona. Il cantiere, già caratterizzato da numerosi rallentamenti, è stato interessato anche dalla rottura di una tubazione e dalla chiusura al traffico in una direzione. La situazione del cantiere è in continuo peggioramento: oltre alle buche, anche delle transenne cadute hanno creato pericoli evidenti per automobilisti e passanti. Se un’auto buca una ruota oppure un motociclo scivola a causa delle condizioni stradali, chi risarcisce il cittadino danneggiato? La stessa domanda vale per i danni causati dalle transenne staccatesi col vento: un rischio concreto che avrebbe potuto causare seri infortuni. L’Amministrazione – prosegue Carletti – si era sempre nascosta dietro la rassicurazione che il passaggio dei mezzi di soccorso sarebbe sempre stato garantito. Anche questo punto è stato smentito dai fatti e oggi la certezza di poter transitare in sicurezza è mancante”.
Enrico Fieni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, aggiunge: “Non possiamo accettare che i cittadini e le imprese locali paghino il prezzo di una gestione inefficiente del cantiere. Il protrarsi dei lavori ha creato disagi ingenti alla viabilità ordinaria e alla normale attività economica, mentre il Comune ha respinto le richieste di ristori per le attività commerciali più colpite. Inoltre, pesa l’atteggiamento dell’Amministrazione che ha bocciato l’emendamento da noi proposto per fissare tempistiche certe e un regolamento chiaro sui ristori: un documento necessario per dare certezze a chi subisce perdite economiche e difficoltà di accesso. Riteniamo inaccettabile – conclude Fieni – che i cittadini carpigiani debbano subire danni materiali e un rischio potenziale alla propria incolumità, senza garanzie su quando e come la situazione verrà effettivamente risolta. Chiediamo trasparenza, responsabilità e soluzioni concrete, a partire da un cronoprogramma aggiornato”.
