Cosa fai il 31? Con dicembre arriva anche il tempo della classica domanda tra amici e conoscenti sui festeggiamenti per la fine dell’anno. Da qualche settimana la stessa domanda si legge anche sui manifesti disseminati per la città e la risposta è “il Capodanno lo faccio a Carpi” con una festa diffusa in Piazza Garibaldi e Piazza Martiri, tra dj set, attività e visite nei Musei di Palazzo dei Pio, il tradizionale spettacolo al Teatro Comunale e le proiezioni nei cinema. Una serata pensata per tutte le età, per salutare il nuovo anno divertendosi insieme. Il programma è promosso dal Comune di Carpi in collaborazione con IMARTS – International Music and Arts e con l’agenzia Era tutta campagna. “Proponiamo un capodanno 2026 all’insegna della musica, della cultura e della partecipazione – afferma l’assessora al Commercio Paola Poletti – che prosegue l’esperienza positiva avviata l’anno scorso. Apriamo in via straordinaria Palazzo Pio, non solo per scoprire il patrimonio culturale dei Musei ma anche con attività pop e set fotografici per immortalarsi e ricordare un bel momento. Come ogni festa che si rispetti, protagonista sarà la musica, con una proposta in grado di unire generazioni diverse, dal Picchio Rosso ai contemporanei Mind Enterprises. Non mancano gli appuntamenti tradizionali a Teatro e al cinema. Grazie alla collaborazione di uffici e soggetti diversi, abbiamo costruito un programma inclusivo, che valorizza i nostri spazi culturali e il centro storico e che sarà in grado di far divertire i carpigiani e i visitatori”.

La serata comincia all’ora dell’aperitivo, alle 19, in piazza Garibaldi con il dj set del Picchio Rosso, nome storico della nightlife italiana legato alla celebre discoteca modenese, che aprirà la festa con musica direttamente dalle finestre del palazzo a nord della piazza. Alla stessa ora, a Palazzo Pio, per l’occasione aperto fino all’una, inizia Uno scatto a Palazzo, l’esperienza ideata e curata dall’agenzia Era tutta campagna: nelle sale del museo saranno allestiti set fotografici e punti selfie dove farsi ritrarre da fotografi professionisti e portare a casa, gratuitamente, una foto incorniciata come ricordo della serata. Sempre a Palazzo, dalle 20 e fino alle 23, si può partecipare alle visite guidate, senza prenotazione, alla scoperta degli ambienti più affascinanti del Palazzo rinascimentale, come la Cappella dei Pio e le sale della Dama e dei Trionfi, e di opere come il Concerto in casa Lazzari e il Filosofo dello Spagnoletto (esposti nella mostra “Nella Cornice”) e il paliotto in scagliola dei Sacchi bianchi. Dal pomeriggio Space City, Corso ed Eden propongono proiezioni per chi desidera anticipare la mezzanotte al cinema, mentre in Teatro Comunale il tradizionale spettacolo di fine anno avrà la forza scenica e l’energia acrobatica dei The Black Blues Brothers. Alle 23, in piazza Martiri tornerà protagonista la consolle, che, dal balconcino della torre dell’orologio, accompagnerà fino al conto alla rovescia per il nuovo anno, prima con il Picchio Rosso e poi, dopo la mezzanotte con il live di Mind Enterprises, il progetto elettronico del produttore torinese Andrea Tirone, tra italo-disco e sonorità synth-pop contemporanee.
La spesa complessiva del Capodanno a Carpi ammonta a circa 102mila euro, di cui 77mila euro a Imarts per l’organizzazione e la gestione dei due momenti musicali e 25mila a Era tutta campagna per l’ideazione, l’organizzazione e la gestione degli eventi in Museo.
























