Questo Natale, un regalo può diventare molto più di un regalo

In Corso Fanti, nel cuore del centro storico, c’è una bottega che a dicembre sembra respirare un’aria diversa. È il Banco Artigiano, un luogo fatto di mani che creano, di sorrisi che accolgono, di storie che si intrecciano tra loro. Tra le persone che si muovono in bottega c’è Gianfranco, che il martedì e il giovedì accoglie i visitatori con una spontaneità che disarma. È lui il testimonial del Natale 2025 per il punto vendita di Carpi.

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Gianfranco

A Carpi, nel cuore del centro storico, c’è una bottega che a dicembre sembra respirare un’aria diversa. È il Banco Artigiano, un luogo fatto di mani che creano, di sorrisi che accolgono, di storie che si intrecciano tra loro. Appena si entra, sotto il portico che affianca il Duomo, si viene avvolti da un’armonia di colori e piccole cose preziose. Ci sono ceramiche dalle forme pure, decorazioni pensate per durare, tessili che profumano di casa. Ogni oggetto porta con sé un’impronta unica: quella dei ragazzi delle cooperative sociali Nazareno che lo hanno pensato, modellato, cucito. Sono creazioni che raccontano un percorso. Tra le persone che si muovono in bottega c’è Gianfranco, che il martedì e il giovedì accoglie i visitatori con una spontaneità che disarma. È lui il testimonial del Natale 2025 per il punto vendita di Carpi, e guardandolo negli occhi si intuisce perché: nel suo modo di essere c’è già tutto il valore del progetto.

l’intervista a Gianfranco

“Mi chiamo Gianfranco e vengo al Banco Artigiano perché facciamo tante cose e mi piace venire qui”, dice sorridendo. In quella frase semplice c’è il centro di tutto: la bellezza, quella autentica, nasce da un lavoro quotidiano di cura, cura dei materiali e cura delle relazioni, delle persone, dei loro bisogni e dei loro talenti, che quando fioriscono riempiono il mondo di meraviglia.

Il Banco Artigiano non è solo un negozio. È un’idea che ha preso forma a Bologna nel 2003 e che oggi vive in tre città – Bologna, Carpi e Castelfranco Emilia – ciascuna con un suo laboratorio, una sua storia, un gruppo di persone che ogni giorno mette in gioco creatività e dedizione; la sua mission è quella di dare a tutti, anche a persone che si trovano in condizione di svantaggio sociale, la possibilità di mettere a frutto le proprie risorse, attraverso percorsi lavorativi che siano anche luoghi di cura, di sostegno e formazione.
Oltre ai manufatti prodotti dai laboratori delle cooperative Nazareno e Arti e Mestieri – ideatori dell’esperienza del Banco Artigiano – nei punti vendita si possono trovare manufatti di alta qualità prodotti da tante Cooperative Sociali e Associazioni non profit di tutta Italia.

Il Catalogo Natalizio 2025, visibile online, raccoglie tutto questo in un’unica collezione: idee regalo per i più piccoli, decorazioni che parlano di tradizione, ceramiche essenziali, pezzi d’arredo che portano nelle case una storia di inclusione.  Quest’anno, per il Natale, il Banco Artigiano ha scelto di dare ancora più voce ai suoi protagonisti con una campagna con testimonial d’eccezione, uno per ciascun negozio-laboratorio. Volti diversi, storie diverse, un messaggio comune: un dono è davvero un dono quando dentro c’è un pezzo di noi. Chi passa da Carpi, nelle giornate di apertura o nelle domeniche straordinarie di dicembre, può entrare in bottega e scoprire tutto questo di persona. Il resto lo farà la luce delle vetrine, che quest’anno sembrano brillare un po’ di più — forse perché, tra tutti i luoghi dove acquistare un regalo, questo è uno dei pochi in cui i regali scelgono anche noi.

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