“Anche quest’anno assisto demoralizzato all’allagamento del frequentato stradello tra le scuole Don Milani e la Virtus: 15 metri di opera e 30 anni di incuria. Fango, foglie e acqua che si accumulano in quello che ormai assomiglia più a uno scolo che a una stradina pedonale o ciclabile. Passeggiatori, corridori, nonni, bimbi, sportivi che sanno già che con la pioggia si troveranno probabilmente a dover fare dietrofront, compiono un giro più lungo, magari con tratti di strada carrabile.
L’attuale stradello è sprofondato e martoriato dai decenni di abbandono totale. Basterebbe apporre sopra uno nuovo strato di materiale bituminoso o cementizio per sollevarlo quei 5 /10 cm che risolverebbero il problema. Lo scorso anno sono andato io col badile a togliere 3/4 cm di terriccio e fango che coprivano il fu povero manto.
Spesso si aspetta l’appalto (campa cavallo) per rifare opere da zero quando basterebbero piccoli gesti di manutenzione e pulizia che costano poco, per allungare la vita dei luoghi in modo esponenziale”.
Lettera Firmata
























