Cecilia Sala, Alberto Angela e… Giulio Coniglio incontrano il pubblico

Forum Eventi prosegue fino al 14 dicembre con due novità editoriali, i loro autori, uno spettacolo dedicato ai bambini e un docufilm sull’Arcivescovo Matteo Zuppi. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con possibilità di prenotazione. Gli appuntamenti con Cecilia Sala e Alberto Angela del 7 e 8 dicembre sono visibili anche in streaming.

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Alberto Angela, ph Barbara Ledda da Wikipedia

Non si ferma Forum Eventi e accompagna il pubblico verso le feste natalizie: la rassegna – organizzata da BPER Banca con il patrocinio del Comune di Modena – prosegue nel mese di dicembre con altri quattro eventi presso il BPER Forum.

Gli appuntamenti di dicembre cominciano domenica 7 alle 17.30 con il nuovo reportage di Cecilia Sala, I figli dell’odio (Mondadori), un viaggio che guarda da vicino tre grandi storie intrecciate tra loro: la radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina e il collasso dell’Asse della resistenza che ha la sua testa a Teheran. La giornalista svela lo scontro generazionale che attraversa ciascuno di questi paesi, divenuto una delle linee di faglia più rilevanti – e meno indagate – del nostro presente. Perché mentre i «pacifisti esausti» tra gli anziani israeliani assistono impotenti alla deriva del proprio paese, una generazione di coloni giovanissimi è la più feroce di sempre in Cisgiordania. Mentre in Palestina un padre come Firas crede ancora nella diplomazia e rimpiange i tempi degli accordi di Oslo, il figlio Samih vede nei suoi tre fucili d’assalto l’unica risposta all’occupazione. E mentre i vertici della Repubblica islamica dell’Iran tentano di nascondere la propria debolezza, le arrabbiate senza velo che sfidano le telecamere per il riconoscimento facciale sono diventate centinaia di migliaia. Ne esce un ritratto complesso, inedito e profondamente umano di un Medio Oriente in trasformazione: si tratta di un libro essenziale per comprendere i conflitti che definiscono il nostro tempo.

Dopo tre anni di attesa, Alberto Angela torna in libreria e segna il suo grande ritorno con un’opera in grado di affascinare appassionati di storia e curiosi di ogni età: Cesare. La conquista dell’eternità (Mondadori), un viaggio immersivo nel mondo del De Bello Gallico, l’opera di Giulio Cesare che tutti ricordano dai tempi del liceo, ma che pochi hanno davvero conosciuto nella sua vitalità narrativa. Angela presenta il libro al BPER Forum lunedì 8 dicembre alle 17.30: dietro le versioni di latino e le declinazioni si nasconde un racconto avvincente, un’epopea di esplorazioni e battaglie, intrighi e passioni, che svela il volto umano e moderno di Giulio Cesare: comandante, politico e uomo. Alberto Angela ricostruisce il mondo di Cesare con lo sguardo del divulgatore e la cura dello storico, restituendo la ricchezza di un’epoca che ha gettato le basi della civiltà europea. Nel libro si alternano archeologia, antropologia, storia e geografia, con l’obiettivo di far “rivivere” l’antichità come mai prima d’ora. Da Il Gladiatore a Star Wars, da James Bond a Game of Thrones: in Cesare ritroviamo l’eroe epico e umano, razionale come Ulisse, ma anche pronto a cadere e rialzarsi. Il libro di Angela non è solo un’opera storica: è una riflessione sull’attualità. Ricordare la guerra per comprendere il valore della pace, osservare la nascita dell’Europa per capire le sue radici, guardare al passato per interpretare il nostro futuro.

L’appuntamento di sabato 13 dicembre alle 11.00 vuol essere un regalo per tutti i bambini con lo spettacolo Buon compleanno Giulio Coniglio tratto dall’omonimo volume, edito da Franco Panini Editore. Chi non conosce Giulio Coniglio, il personaggio nato dalla matita di Nicoletta Costa, così amato dai bambini, tanto da aver conquistato ormai un posto d’onore fra i grandi classici della letteratura per l’infanzia? Giulio, timido, buffo, amatissimo coniglio compie ben 25 anni. Vive semplici e indimenticabili avventure insieme alla sua allegra compagnia di amici: il topo pasticcione Tommaso; l’oca abile cuoca Caterina; la volpe dispettosa Valter, la lumaca Laura e molti altri. Nella nuova produzione del Granteatrino si avvicina il compleanno di Giulio Coniglio, ma lui è così distratto che se ne è dimenticato: per fortuna ci sono i suoi amici a pensarci! Una storia che arriva dritta al cuore, perché parla una lingua universale e racconta la meraviglia del mondo: prati verdi, cieli azzurri, i fiori, la pioggia, ma anche gli amici, quelli che contano e gli affetti più cari.

L’Arcivescovo di Bologna, Sua Eminenza Cardinale Matteo Maria Zuppi preferisce essere sempre chiamato don Matteo, gira in bicicletta e vive in una casa di riposo per sacerdoti. Tra i candidati favoriti alla successione di Francesco, ha visto popolarità e consenso accrescere anche tra i non credenti (“Mi hanno stupito i giovani che dicevano di tifare per me”) insieme all’opposizione dell’ala conservatrice e tradizionalista della Chiesa. Nel documentario Chiamami Don Matteo. Zuppi, il vescovo di strada di Emilio Marrese, prodotto da Si Produzioni, racconta anche le emozioni e i retroscena personali nei giorni del Conclave che ha poi portato all’elezione di papa Leone XIV l’8 maggio 2025. Il film – realizzato grazie al contributo di BPER Banca e proiettato alla Festa del Cimena di Roma – viene proiettato al BPER Forum domenica 14 dicembre alle 17.00, anticipato da una presentazione a cura del regista Emilio Marrese e del sindaco di Modena Massimo Mezzetti, moderati dal giornalista Stefano Ferrari. Ma Zuppi si ribella alla definizione di “vescovo di strada”: “Dove dovrebbe stare altrimenti un prete se non in strada?” ribatte. Cita il Vangelo, San Francesco e i papi, ovviamente, ma anche la Costituzione, Francesco Guccini o Alda Merini. È stato il primo vescovo di Bologna a parlare in piazza Maggiore sul palco del Primo Maggio (“Anche Gesù era un sindacalista”), a entrare in un centro sociale, a ricevere occupanti, a sostenere operai in sciopero, a dialogare con la comunità Lgbti+ e a far ballare i migranti nella basilica di San Petronio, durante la messa per il Santo Patrono. Il docufilm segue l’arcivescovo nell’arco di una sua giornata tipo, ricca di incontri, momenti privati e pubblici.

Gli incontri della rassegna sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.bperforum.it. Gli appuntamenti del 7 e 8 dicembre sono visibili anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del BPER Forum

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