
Da anni l’Istituto Sacro Cuore accoglie con orgoglio un gruppo numeroso di alunni di origine cinese, che rappresentano una ricchezza culturale e umana per tutta la comunità scolastica. Da questa presenza è nato il Laboratorio di lingua e cultura cinese, un progetto che si articola in due percorsi complementari e si inserisce nelle attività educative sviluppate in sinergia tra la scuola e l’Oratorio Eden, con l’obiettivo di favorire non solo l’apprendimento, ma anche l’accoglienza e il dialogo tra le famiglie. Il primo laboratorio, tenuto dalla maestra Giulia Benetti, è attivo ogni martedì, dalle 14 alle 16, ed è dedicato al potenziamento della lingua italiana per una decina di studenti che necessitano di consolidare la comprensione e l’uso della nostra lingua. Attraverso attività mirate e un approccio comunicativo, il laboratorio sostiene il successo formativo e l’inclusione scolastica di questi ragazzi. Il secondo laboratorio, condotto da don Joseph Wang Xiang, sacerdote di nazionalità cinese, si svolge ogni venerdì, dalle 14 alle 16, e propone ai bambini di origine cinese l’apprendimento e la pratica dell’arte della scrittura tradizionale, una competenza spesso non pienamente acquisita da chi è nato o cresciuto in Italia.
Il dirigente scolastico Claudio Cavazzuti ha spiegato il valore dell’esperienza didattica non solo per gli alunni cinesi ma per tutto l’istituto, don Joseph e la maestra Giulia hanno illustrato gli obiettivi dei loro laboratori, la signora Qingqing madre di tre alunni, ha apprezzato la proposta che aiuta le famiglie cinesi a mantenere vive le tradizioni e la lingua del paese d’origine. In prospettiva, l’Istituto intende ampliare l’iniziativa aprendo un laboratorio di lingua cinese per tutti gli studenti, offrendo così la possibilità di avvicinarsi a una delle lingue più parlate e culturalmente influenti del mondo. Il progetto, in piena sintonia con la missione educativa e pastorale della scuola e dell’Oratorio, desidera essere anche un segno concreto di incontro, accoglienza e valorizzazione delle famiglie cinesi presenti nella comunità carpigiana.























