La cooperativa carpigiana Cmb, attiva nel campo delle costruzioni e delle infrastrutture, ha assunto direttamente 156 lavoratori della Panigale, la società consortile capofila nella realizzazione della tranvia di Bologna. L’accordo di fusione per incorporazione è stato sottoscritto ieri, 12 novembre, a Carpi con i sindacati nazionali e locali e la Rsu. Dal 1° dicembre i dipendenti passeranno a tempo indeterminato. Si tratta, spiega una nota della Fillea-Cgil, della più grande operazione societaria di Cmb dal 1977, quando avvenne la fusione tra la Cooperativa Muratori e la Cooperativa Braccianti. I lavoratori, tra operai e impiegati, avevano finora contratti legati alla realizzazione dell’infrastruttura e destinati a terminare con l’ultimazione dell’opera. Conserveranno le stesse condizioni contrattuali e potranno essere impiegati nei futuri progetti della cooperativa a Bologna e nelle città vicine. “È la più grande operazione di stabilizzazione occupazionale nel settore delle costruzioni – osservano nella nota Rodolfo Ferraro, coordinatore nazionale Cmb per la Fillea-Cgil, e Luca Simonazzi, segretario generale Fillea Cgil-Bologna – che dà una risposta concreta in termini occupazionali e rappresenta un atto concreto di contrasto agli appalti nella realizzazione di opere pubbliche”. Con l’incorporazione della Panigale, già controllata da Cmb, il numero di operai alle dipendenze dirette della cooperativa sale a 300. Secondo la Fillea-Cgil l’accordo garantisce ai lavoratori aumenti salariali, più diritti e tutele grazie al contratto integrativo aziendale di Cmb.
