Il caso Biscione finisce in Regione: “Dopo grandi promesse ad oggi è tutto fermo”

“Dopo gli annunci roboanti in campagna elettorale, il progetto di riqualificazione del ‘Biscione’ è completamente fermo. Questa situazione è il simbolo di una politica che promette tanto, ma realizza poco e che lascia i cittadini nel degrado e nell’incertezza”. Con queste parole Annalisa Arletti, consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Carpi, commenta l’interrogazione presentata in Regione Emilia-Romagna sullo stato di attuazione dell’intervento di rigenerazione urbana di via Unione Sovietica a Carpi.

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Foto di Fabrizio Bizzarri

“Dopo gli annunci roboanti in campagna elettorale, il progetto di riqualificazione del ‘Biscione’ è completamente fermo. Questa situazione è il simbolo di una politica che promette tanto, ma realizza poco e che lascia i cittadini nel degrado e nell’incertezza”. Con queste parole Annalisa Arletti, consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Carpi, commenta l’interrogazione presentata in Regione Emilia-Romagna sullo stato di attuazione dell’intervento di rigenerazione urbana di via Unione Sovietica a Carpi. “Il Biscione – spiega Arletti – rappresenta una delle aree più complesse di Carpi, con criticità strutturali, sociali e di sicurezza che da anni attendono risposte concrete. Sulla riqualificazione annunciata dal Comune e sostenuta dalla Regione oggi tutto tace: i fondi regionali non sono chiari, i costi sono aumentati, e l’amministrazione scarica ogni responsabilità sul Superbonus e sul Governo. Ma i cittadini non vivono di scuse, vogliono vedere risultati”. Nel testo dell’interrogazione, Arletti e il consigliere regionale Ferdinando Pulitanò chiedono alla Giunta regionale di chiarire quale sia l’effettivo importo del contributo regionale, se le risorse siano state impegnate o erogate, e quali azioni concrete si intendano intraprendere per superare lo stallo.

Sulla stessa linea Federica Carletti, presidente di Fratelli d’Italia Carpi e consigliere comunale: “Il Biscione è il simbolo del degrado urbano di Carpi. oggi i cittadini meritano di sapere quanti soldi sono stati spesi dal Comune per l’acquisto degli appartamenti e che fine hanno fatto le risorse che l’amministrazione si vantava di aver trovato per la riqualificazione. I carpigiani – conclude Carletti – meritano trasparenza, sicurezza e rispetto, non la solita propaganda seguita da immobilismo”.

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